Brindisi, 12/12/2009

Curto (UDC): "un conclave per chiudere le convenzioni"

“Se sulle Convenzioni l’accordo tra Comune, Provincia, Regione ed Enel è ancora lontano, mi permetto un suggerimento: i protagonisti della trattativa si chiudano in una sorta di conclave e ne escano solo dopo il raggiungimento dell’intesa”.
E’ quanto dichiara il senatore Euprepio Curto, commissario provinciale Udc a Brindisi sulla vicenda Convenzioni che, dopo un avvio incoraggiante, pare attraversare un momento di stasi.
“ La necessità di una forte accelerazione sulla materia delle Convenzioni – ha proseguito Curto – è dettata sia dalla esigenza di un accordo virtuoso, capace di costituire la sintesi dei diversi e legittimi interessi, e, soprattutto, di non vanificare importanti risultati su cui mi pare che una intesa già vi sia (quello sulle riduzione delle polveri da 1700 tonnellate annue a 600), sia dalle consequenziali positive opportunità che ne deriverebbero in tema di ambiente, sviluppo ed occupazione”.
“Vi è poi un altro motivo – ha sottolineato Curto – che mi spinge ad invocare una intesa quanto più rapida possibile, e cioè l’esigenza di sottrarre il confronto tra Enti Locali ed Enel alle deformazioni tipiche della ormai imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale”.
“Infatti – ha rimarcato il commissario provinciale Udc – proprio nei giorni scorsi ho registrato interventi individuali le cui finalità apparivano palesemente un invito, neanche troppo sottaciuto, allo scontro. Un atteggiamento che non può non essere considerato che irresponsabile, mentre va evidenziato l’atteggiamento costruttivo della Provincia che, se da un lato chiede ad Enel maggiori ritorni per il territorio, dall’altro s’impegna ad esercitare tutte le possibili iniziative per riprendere il confronto col colosso energetico, tenendo ben presente sia le rispettive potenzialità contrattuali , sia l’esigenza di evitare che una eventuale rottura conduca l’Enel a definire unilateralmente il suo rapporto col territorio”.
“ Resta però un dato – ha concluso Curto - su cui sarà necessario fare chiarezza già dalle prossime settimane, e che per certi versi replica quella mai troppo vituperata adozione del principio dei due pesi e delle due misure che ebbi già a denunciare riguardo al differente trattamento ricevuto dalla Lng rispetto a Costiero Adriatica: va bene per i riflettori su Enel, anche se qualche attenzione al... risparmio energetico forse sarebbe opportuna.... Ma si può capire perchè non si sono mai accesi i riflettori sulla presenza Eni, su ciò che dà (meglio: non dà) al territorio, sull’impatto ambientale (qualunque sia la sua dimensione) che ne deriva, sugli investimenti non effettuati, sulla strozzatura delle imprese locali?”.

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COMMISSARIO PROVINCIALE UDC