Brindisi, 23/12/2009
Rigassificatore: il PD chiarisce la posizione
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico si è astenuto nella votazione finale del Consiglio di ieri 22 dicembre per la non condivisione di parti importanti - sia di analisi storica sia di considerazioni politiche - della relazione del Sindaco Mennitti, nonché per gli atteggiamenti ostativi e provocatori di quest’ultimo nei confronti del PD e del suo capro gruppo Salvatore Brigante, il quale nel suo intervento non ha fatto altro che ribadire la netta contrarietà del Partito Democratico al progetto di insediamento del rigassificatore della Brindisi LNG, ricordando le motivazioni che hanno determinato e che determinano il PD su tale posizione da sempre.
La stessa era stata riassunta responsabilmente su un ordine del giorno – firmato dal PD, da Democratici e Repubblicani e dal Sviluppo e Lavoro -, che si allega, il quale non si è potuto portare a votazione per impedimenti procedurali del Regolamento del Consiglio. Una posizione non ideologica che attiene all’idea di sviluppo del territorio e del porto. La battaglia di contrasto alla scellerata idea del Governo Berlusconi potrà essere più efficace una volta conosciuta la documentazione relativa alla concessive di VIA fatta dalla Commissione Nazionale.
Il Partito Democratico, negli organismi provinciale e cittadino, approfondirà sia gli aspetti tecnici sia quelli politico-amministrativi della vicenda rigassificatore e della questione energetica nel suo complesso, alla luce delle evoluzioni nei confronti in atto con l’Enel , e quelli da aprire con le altre Aziende energetiche insediate nel territorio brindisino.
Il Segretario Provinciale Corrado Tarantino
Il Segretario Cittadino Enzo Casone
Il Capogruppo al Comune Salvatore Brigante
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