Brindisi, 30/12/2009

Il Faro: "nessuna giusiticazione è coerente, Gabrieli si dimetta"

Rileviamo dal portale di Brundisium.net la stizzita risposta alla nota con la quale in data 28.12.2009 si richiedevano le dimissioni del Consigliere Gabrieli da Presidente della Commissione Turismo del Comune di Brindisi.
Riteniamo che la richiamata richiesta di dimissioni sia stata accuratamente motivata sia in merito alla posizione politica del Consigliere Gabrieli che in merito all'oggettiva interferenza del rigassificatore con tutto il comparto del turismo e non solo con il transito delle navi passeggeri.
Rispondiamo quindi, com'è costume di questa Associazione, con cognizione, esperienza e fermezza, evitando atteggiamenti spocchiosi quali quelli assunti dal Gabrieli sia nella fase di lettura del suo intervento in Consiglio Comunale che, nella nota di risposta all Associazione.

Nel merito della risposta, il Consigliere Gabrieli accusa l'Associazione e lo scrivente che la rappresenta (Raffaele Giove) di non aver apposto la firma alla richiamata richiesta di dimissioni. Non solo il Gabrieli dimostra arroganza ma, anche e soprattutto, superficialità ed incoerenza.
L'Associazione IL FARO infatti è sempre presente sulle dinamiche di confronto e proposte che si sviluppano nel comparto turistico, apponendo sempre la firma del Presidente dell Associazione.
Le lacune evidenziate in merito alla mancata firma del documento di richiesta di dimissioni sono invece tutte dello stesso Gabrieli che avrebbe potuto verificare su altri network la presenza del nominativo rappresentante l'Associazione IL FARO.

Si rigetta, con spregio, la lezione di falsa moralità con la quale il Gabrieli ha inteso ipotizzare nei confronti dell'Associazione IL FARO mancanza di responsabilità delle proprie azioni. Ciò evidenzia scarsa conoscenza delle regole basilari del confronto democratico oltre che altrettanta scarsa conoscenza delle norme e procedure connesse all istituzione di libere Associazioni; questo ultimo aspetto risulta ancor più grave allorquando le stesse considerazioni sono prodotte da chi opera nel campo professionale dell'economia.
L'Associazione IL FARO, infatti, è regolarmente registrata con statuto, codice fiscale ecc ecc.., con procedura elaborata da professionista iscritto all ordine dei dottori commercialisti.
Il fatto poi che IL FARO sia stato da Gabrieli considerata come unìassociazione qualsiasi, priva di affiliazioni e non riconosciuta da organismo o ente, offende la libertà di associazione che comuni Cittadini hanno inteso, secondo i criteri sanciti dalla Costituzione, attivare senza scopo di lucro e con fermi principi morali e professionali finalizzati, in particolare, al miglioramento del comparto turistico.
Essere un Associazione libera, svincolata da ogni eventuale condizionamento, comporta maggiori responsabilità e libertà di opinione rispetto a quelle, che presentano al proprio interno interessi specifici sulla gestione della cosa pubblica.
Verifichi il Presidente della Commissione Turismo se nell'ambito di alcune recenti Associazioni fra operatori turistici ed affiliate, ci siano interessi fra la gestione pubblica e quella privata.
Verifichi il Presidente Gabrieli se la gestione della cosa pubblica non produca benefici al singolo operatore turistico.

In merito alle enunciazioni circa lo stato di criticità del comprato turistico a Brindisi, sulle quali si preferisce stendere un velo pietoso in quanto si riconosce al Consigliere Gabrieli una modesta conoscenza dei problemi, si consiglia di leggere altri comunicati fatti dall'Associazione IL FARO.
Circa la presenza di abusivi fra gli operatori turistici ed in considerazione del fatto che lo stesso consigliere afferma di essere avvezzo ad affrontare de visu i propri interlocutori, faccia i nomi degli ABUSIVI e non si nasconda dietro l'ipocrisia, i preconcetti ed i pregiudizi.

In merito alle ipotizzate lacune di conoscenza dell'Associazione IL FARO, appare strano che si possano avanzare giudizi sulla stessa, senza conoscere il trascorso sociale ed anche politico degli iscritti ed azzardando competenze di tipo amministrativo e procedurale che di certo non alloggiano nelle espressioni culturali evidenziate dal Gabrieli.

Sempre in merito alle lacune che l'Associazione il faro avrebbe, si intende, qui di seguito, rispondere allo stesso Consigliere, seguendo lo schedo da esso proposto;
infatti:

1. Riteniamo che il rigassificatore, per le deduzioni espresse dagli Enti locali (Comune, Provincia, Regione) e dalle Associazioni ambientaliste (non solo tre o quattro persone avvezze a dire solo NO come dal Consigliere riportato nella lettura del suo interevento in Consiglio Comunale), nella procedura di VIA siano del tutto confacenti con il danno che questo arrecherebbe all'economia ed al residuale turismo esistente. Legga il Consigliere Gabrieli queste note e approfondisca concetti tecnici e di economia che risultano allo stesso solo molto superficiali ed imbevuti di quella richiamata spocchia che lo caratterizza.
Per quale motivo lo stesso consigliere non ha fornito le proprie considerazioni e deduzioni nella procedura di VIA, così come previsto dalla normativa vigente? Se non lo ha fatto, ha riconosciuto valide quelle del Comune e della sua maggioranza, in forte contrasto con le proprie; tale aspetto in serietà di intenti dovrebbe indurre ad una presa d atto ed alla conseguente dimissione dall incarico conferito dalla sua maggioranza.

2. Una Commissione Consiliare ha il dovere, per esperienza politica vissuta da alcuni soci, di stimolare la produzione di argomenti che siano in grado di attivare e/o accelerare processi di interesse comune, a supporto della mera attività amministrativa dell'Assessore delegato. Se il Consigliere Gabrieli ritiene che la Commissione che presiede debba dipendere dalle volontà dell'Assessore delegato, ha scarsa coscienza della funzione di volano delle Commissioni Consiliari e poco rispetto degli stessi Componenti la Commissione stessa.

3. La composizione delle Commissioni Consiliari e la nomina dei Presidenti sono espressione della maggioranza esistente. Il Presidente del Consiglio istituisce le Commissioni e nomina i componenti, secondo quel manuale CENCELLI che il Consigliere Gabrieli dimostra di conoscere bene. Le Commissioni, al proprio interno ed in funzione della maggioranza politica, nominano il Presidente di Commissione. Secondo il richiamato manuale il Consigliere Gabrieli pur non avendo alcuna competenza nel campo turistico, delle fiere, del marketing territoriale ma, in quanto componente della maggioranza è stato nominato Presidente della Commissione.
Come fa ad affermare che è il Presidente del Consiglio ad averlo nominato? Come fa a ritenere che non ci sia volontà politica del Sindaco nella sua nomina? Cosa crede il Consigliere Gabrieli che abbiamo l'anello al naso?
In verità, il Consigliere Gabrieli, con quanto espresso in Consiglio comunale, è in forte disaccordo con il programma politico del Sindaco e quindi con l'intera maggioranza. Né vale la puerile e banale giustificazione del contrasto con la sola ubicazione del rigassificatore per giustificare un netto disaccordo con il programma della maggioranza.

4. In merito, poi, all ignoranza addebitata dal Consigliere Gabrieli all'Associazione IL FARO, è necessario rammentare allo stesso l esperienza quasi quarantacinquennale del Presidente e di altri Associati che, sulla propria pelle e su quella dei propri dipendenti, hanno saggiato le incapacità politiche e professionali che in passato ed anche attualmente condiziona la corretta programmazione del comparto turistico e che, sicuramente, non è solo il traffico delle navi passeggeri.
Legga il Consigliere Gabrieli tutti gli interventi fatti dall'Associazione IL FARO e si faccia una corretta visione sia delle finalità dell Associazione che delle proposte avanzate. Cosa ha fatto la Commissione Turismo in merito alla promozione del territorio attraverso la realizzazione di Fiere tematiche?
Sappia lo stesso Consigliere che IL FARO è promotore della 1° Fiera del Turismo del Basso Adriatico per la quale ha avuto consensi dal Ministro del Turismo Italiano, dal Ministero del Turismo Greco e dal Ministero del Turismo Polacco, dal Ministero del Turismo della Repubblica Ceca, dal Ministero del Turismo Rumeno e da oltre 200 Tour Operator Europei.
Se il Consigliere non è al corrente dell iniziativa, per la quale sono state rimesse note al suo Sindaco, deduciamo la effimera valenza sia della Commissione Turismo che, ad ancor più, del suo Presidente.
Noi de IL FARO sicuramente persisteremo nella realizzazione della Fiera in fase di progettazione e di organizzazione.

In merito a quanto prodotto dalla Commissione Turismo, ove il suo Presidente fosse stato accorto ed attento, avrebbe letto su altro network, che nella stessa data del 28.12.2009 l'Associazione ha fatto richiesta al Sindaco, ai sensi della normativa vigente, di tutti i verbali prodotti dalla stessa Commissione.
Il confronto razionale e svincolato da preconcetti di quanto prodotto dalla Commissione e di quanto tradotto in atti deliberativi porterà, con estrema oggettività, ad evidenziare la reale valenza della stessa Commissione ed ancor più del suo Presidente.
Ad oggi, per quanto letto in Consiglio Comunale, riteniamo di persistere nell invito di dimissioni da Presidente della Commissione Turismo, in coerenza con le proprie posizioni ed in evidente contrasto con la maggioranza politica alla quale il Consigliere Gabrieli appartiene.
Abbia, lo stesso Consigliere, uno slancio di coraggio, da valente giovane quale è, e si dimetta, non nascondendosi dietro un voto di astensione del tutto avulso e contraddittorio rispetto al proprio pensiero; faccia, se ci riesce, il giovane politico sul quale proiettare speranze di miglioramento della classe alla quale appartiene e rispetti se stesso rifuggendo da comportamenti della più becera politica.

ASSOCIAZIONE OPERATORI TURISTICI IL FARO
Il Presidente - Giove Raffaele

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