Brindisi, 06/01/2010
Saccomanno e abitanti zona Cerano contro Enel: "non rispetta gli impegni"
Il 12 ottobre 2009, in un cortese incontro presso la Direzione della centrale Federico II, a conclusione di una manifestazione con gli abitanti dell'area circostante la medesima Centrale, alla presenza del dott. Deramo e del direttore di Centrale ing. Bassi ,fu assicurato rispondendo al mittente e alla
delegazione di cittadini e studenti, che per le richieste avanzate, si poteva ipotizzare l'allacciamento all'Acquedotto Pugliese dell'area interessata visto che in Centrale questo è già funzionante e per i cittadini assente. Per norma
di buon vicinato poteva farsene carico Enel in extra-convenzione. Fu altresì assicurato interesse a mediare con sindacato e ditte appaltatrici di servizi ed opere
a favorire, nei limiti della legalità, la presenza di personale proveniente dagli abitanti dell'area circostante la Centrale. Fu anche assicurata la
possibilità di incontri semestrali tra delegazioni, che valutassero l'andamento
non
solo del promesso, ma potessero monitorare le problematiche che una così
incisiva presenza industriale ovviamente determina su chi si affaccia già sul
recinto.
Ad oggi vi è stato solo silenzio, ma con la presente, sollecito quanto promesso
unendo alla mia firma quella di chi ha creduto che si fosse aperto un
confronto reale e leale, de minimis, tra Aziende e cittadini che nella
difficoltà di una convivenza civile ritenevano di poter costituire un esempio
di saggezza comportamentale
COMUNICATO STAMPA
Sen. Michele Saccomanno
e abitanti zona Cerano
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