Brindisi, 22/01/2010
Approvato all'unanimità l'Odg dell’Assemblea Congressuale della FILCEM CGIL
I lavoratori del Centro Ricerca ENEL di Brindisi iscritti alla FILCEM CGIL, nell’ambito dei lavori del congresso di base svoltosi il 21/01/2010, dopo ampia e approfondita discussione sui temi congressuali e, in particolare, sulla indispensabile valorizzazione della Ricerca quale elemento cardine per produrre innovazione e sviluppo in generale per il sistema Paese e, nello specifico, nel settore energetico, hanno proposto e approvato all’unanimità il presente documento.
Il Congresso di base intende rimarcare la necessita di porre la massima attenzione del sindacato di categoria e confederale a tutti i livelli, per portare a compimento e rendere esigibile, anche in sede istituzionale, nel territorio brindisino, ove peraltro è stato insediato il Distretto Tecnologico Nazionale per l’Energia, la concreta realizzazione di un grande polo di ricerca applicata di eccellenza per l’innovazione tecnologica nel settore della produzione energetica a ridotto impatto ambientale.
Tale obiettivo si dovrà realizzare portando a compimento uno degli impegni più volte assunti dal Gruppo ENEL e anche recentemente ribaditi a Brindisi nell’ambito dell’Osservatorio per le politiche industriali, ambientali ed occupazionali ENEL e cioè la valorizzazione e lo sviluppo dell’esistente Centro Ricerca di Brindisi attraverso consistenti investimenti, congruenti adeguamenti organizzativi, incrementando i progetti di ricerca, la loro dimostrazione su scala pilota e mediante le indispensabili assunzioni (con contratti a tempo indeterminato) di giovani diplomati e laureati.
Occorre, infatti, in questa fase di discussione avanzata per l’elaborazione dei nuovi protocolli d’intesa con i produttori di energia (Convenzioni), porre il massimo e comune impegno, partendo dal nostro territorio, per fare proprio di Brindisi la capitale della Ricerca per l’Ambiente e per la riduzione della CO2.
L’impianto pilota di cattura dai fumi di combustione della CO2, in avanzata fase di costruzione all’interno della Centrale Federico II di Brindisi, rappresenta un esempio di innovazione tecnologica, possibile grazie alla Ricerca, che potrà essere applicata, valutati i risultati che si otterranno, su scala industriale ed estesa a tutte le centrali termoelettriche a cominciare da quella ENEL di Brindisi.
Anche per tale ragione il Centro Ricerca Enel di Brindisi, dotato di una sede ideale, con laboratori e strumentazione all’avanguardia, non può essere più esclusivamente identificato e organizzato come un semplice filone di attività sui residui, ma deve necessariamente essere potenziato e strutturato per poter essere il polo di eccellenza oltre che della Ricerca su Ambiente, CO2 e Residui anche della presenza del Gruppo ENEL nel territorio.
Approvato all’unanimità
COMUNICATO STAMPA FILCEM CGIL
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