Brindisi, 06/02/2010
Albano (PD) chiede lumi sulle telecamere comunali
Le telecamere installate sul territorio comunale sono l'oggetto di una interrogazione presentata dal Consiglie comunale del Partito Democratico Enzo Albano al Sindaco di Brindisi ed al Presidente del Consiglio Comunale. L'abuso della sorveglianza fa ritenere - sostiene Albano - di trovarci dentro ad un Truman Show". Di seguito riportiamo il testo integrale dell'interrogazione.
Ormai la nostra esistenza si svolge all’interno di un gigantesco reality. Ci troviamo, sempre più spesso, nel raggio di azione di una telecamera, utilizzata da soggetti più diversi, per fini più svariati. Ogni nostro movimento giornaliero viene registrato. Dallo spazio, in banca, ai bancomat, nei supermercati, alle pompe di benzina, per strada, agli incroci, ai caselli autostradali, nelle zone industriali, negli aeroporti, nelle stazioni. Qualche comune le ha collocate anche sugli autobus e nei cimiteri.
Sembra un “ Truman show”
Dalle parti del garante della privacy si è rimarcato in più circostanze il carattere oltremodo invadente della video sorveglianza, riconoscendone un ricorso eccessivo.
Molti come me non ci pensano o non ci vogliono pensare; non certamente perché non si avverta il disagio di essere controllato, ma per liberarsi da quella preoccupazione, in nome del bisogno collettivo di sicurezza, che spesso non viene nemmeno soddisfatto, perché non sempre esse sono in funzione, come quelle collocate a diversi incroci della nostra città. Ammesso che abbiano mai funzionato o che si stato attivato un sistema di controllo.
Funzionanti o non funzionanti, rimangono sempre un grande affare commerciale per le aziende del settore, per noi, almeno quelle ai semafori, solo un costo.
Il grande fratello, si può accertare, non ha risparmiato neanche l’ingresso/ uscita del palazzo di città, lato piazza Matteotti, che talvolta utilizzo negli orari di chiusura al pubblico.
Una telecamera che sembra utilizzata in modo particolare, perché, come si vede dalla foto, è posizionata per riprendere l’area esclusiva in cui sono state collocate le postazioni marcatempo per la registrazione di entrata ed uscita del personale.
Per quanto sopra, Sig. Sindaco, le chiedo:
1. Quante e dove sono collocate le telecamere comunali in città e la loro finalità?
2. Quante sono funzionanti?
3. Perché non funzionano quelle collocate agli incroci?
4. Se la telecamera installata all’ingresso ed uscita esclusiva del personale del comune, sia funzionante e sia stata individuata una finalità diversa da quella di prevenzione o accertamento dei reati o di Pubblica Sicurezza;
5. se il suddetto sistema di video - sorveglianza sia in grado di eseguire il riconoscimento facciale automatico;
6. se è stata disposta una acquisizione e un trattamento dei dati, volto a prevenire violazioni della dignità e dei diritti alla riservatezza delle persone?
7. se sono state installati i cartelli informativi relativi al fine specifico ed al responsabile incaricato delle videoregistrazioni?
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