Ostuni, 09/02/2010
Denunciato 21enne per ricettazione aggravata
Denunciato, in stato di libertà, M. R., classe 1989, con precedenti di polizia, detto “Cazzudd”, ritenuto responsabile di ricettazione aggravata di un sofisticato e costoso banco da lavoro per termosaldature di speciali condutture in “nirlene”, dotato di doppia piastra elettrosaldatrice corredata, anche, di attrezzo per operazioni di “doppia svasatura”.
I fatti.
Nella tarda mattinata dell’8.2 u. s., personale di questo Ufficio, all’esito di una perquisizione locale eseguita a carico del predetto (ossia di un locale del quale lo stesso aveva il possesso), rinveniva e sequestrava la citata attrezzatura, del valore di oltre 7.000,00 euro, oggetto di furto, con immediata riconsegna al legittimo proprietario, ossia il titolare della ditta ostunese “M.A.M.”, avente ad oggetto sociale particolari installazioni termoidrauliche nel settore edile.
Le indagini erano scattate esattamente un’ora prima del sequestro, ossia a margine della denuncia qui sporta dal titolare della omonima ditta “M.A.M.”, il quale aveva riferito che lo stesso M. R., nei giorni scorsi, dopo averlo avvicinato e condotto nello scantinato di un condominio sito in Ostuni nel Piazzale Domenico Colucci, gli aveva esibito e proposto l’acquisto del citato speciale banco da lavoro che egli, immediatamente, aveva riconosciuto essere suo, sottrattogli da un cantiere edile in cui era stato installato per essere utilizzato.
Invero, la prima perquisizione, eseguita nel luogo indicato dalla vittima, aveva sortito esito negativo; tuttavia, ulteriori accertamenti a carico del predetto, hanno consentito di apprendere che lo stesso aveva la disponibilità di altri locali in uno scantinato di un condominio sito in questo Piazzale Domenico Colucci. In effetti, altri controlli e perquisizioni in quel sito, hanno reso possibile il rinvenimento della sofisticata refurtiva, la quale è stata rinvenuta all’interno di un vano caldaia, ove il denunciato l’aveva artatamente nascosta.
Dell’operazione, è stato subito informato il Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dott. Antonio NEGRO che, in ragione della destinazione d’uso della strumentazione, ne ha disposto la restituzione all’avente diritto (M.A.M.), il quale ha lo ha subito riportato presso il cantiere per il completamento dei lavori, interrotti a causa del furto.
Sono in corso indagini per risalire anche ad altre responsabilità.
Per le formalità di rito, M. R. è stato assistito dall’avv. Aldo GIANFREDA, del foro di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA COMMISSARIATO DI PS DI OSTUNI
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