Brindisi, 09/02/2010
AQP: i dipendenti chiedono il rinvio del trasferimento di sede
Il 4 febbraio 2010, presso i locali dell’ex Ufficio zona di Brindisi, alla presenza delle segreterie provinciali FILCEM CGIL, FEMCA CISl e UIL, si è tenuta l’assemblea di tutti i lavoratori AQP U.T. di Brindisi con all’Ordine del giorno il “Trasferimento a nuova sede Territoriale presso il quartiere Sant’Elia”
Nel corso del dibattito sviluppatosi tra l’ampia platea di lavoratori, sono emerse, sulla base di notizie non formali, alcune oggettive perplessità che di seguito si elencano:
1) Punto di ristoro per la pausa pranzo
Si è constatato che in prossimità della nuova sede non vi sono punti di ristoro, mense, ecc. ove poter mangiare un pasto caldo. Quello più vicino (tavola fredda) è in Via Togliatti, a 1,2 Km di distanza. Pertanto, il singolo dipendente sarà impossibilitato nel raggiungere una mensa a piedi o con mezzo pubblico, nel rispetto dell’intervallo di tempo della pausa pranzo (13:15 – 14:15).
2) Accertamento del rispetto relativo alle norme previste in materia di igiene e sicurezza.
Si è venuto a conoscenza che nei nuovi locali (ex scuola adattata a nuova sede) vi sarebbe stata una suddivisione degli spazi interni con la creazione di uffici ciechi (non aerati , privi di finestre e con illuminazione indiretta). Inoltre potrebbero esserci delle problematiche in relazione alle vie di fuga ed in merito agli spazi ristretti ed angusti che sono stati ricavati e adattati.
3) Aumento tempi e costi per il raggiungimento nuova sede
La maggior parte dei lavoratori che viaggiano con mezzi pubblici subiranno un aumento dei tempi e dei costi per il raggiungimento della nuova sede; in particolar modo i pendolari che viaggiano verso direzione Nord saranno obbligati, qualora non riescano a prendere l’autobus urbano delle 16:32 per raggiungere la stazione ferroviaria, a prendere il secondo treno utile da Brindisi alle ore 18:13 con conseguente arrivo posticipato alla propria residenza.
Gli stessi, inoltre, stando agli orari ufficiali delle ferrovie e dei mezzi di trasporto pubblico urbano, difficilmente riusciranno a raggiungere il posto di lavoro prima delle 8:30. Conseguentemente, i medesimi dipendenti dovranno terminare la propria giornata lavorativa non prima delle ore 17 e prendere il primo treno utile da Brindisi alle ore 18:34 con arrivo alla propria residenza intorno alle ore 21.
In considerazione a queste problematiche, l’Assemblea ha deliberato all’unanimità di chiedere ai vertici Aziendali come intendano affrontare le questioni sollevate e ha dato mandato alle OO.SS. ed alla RSU di chiedere un incontro urgente:
- per l’ottenimento delle informazioni complete sullo stato del progetto del trasferimento;
- per sviluppare l’analisi e la discussione delle problematiche in maniera partecipativa con sigle sindacali;
- per concordare soluzioni adottabili o convergere con quelle già previste dall’Azienda.
Infine, per non lasciare spazio a strumentalizzazioni di sorta (considerato il periodo pre-elettorale), l’Assemblea chiede che l’eventuale “inaugurazione” venga posticipata subito dopo le consultazioni elettorali.
RSU/ RLS AQP BRINDISI
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