Cisternino, 12/02/2010
Legambiente: "bene sospendere la Strada dei Trulli"
Il Tar di Lecce ha accettato l'istanza di sospensione del progetto, presentato dal Comune di Cisternino e concernente i lavori di completamento della S. P. n. 18 Ostuni - Cisternino denominata "Strada dei Colli", mossa da un privato cittadino di Cisternino. Il Tar di Lecce ha ravvisato dubbi e perplessitā circa la legittimitā della procedura fino a quel momento seguita dalle Amministrazioni locali coinvolte.
"Manifestiamo grande soddisfazione per la decisione del Tar di Lecce e per l'interesse che la vicenda della Strada dei Colli ha suscitato in molti cittadini sensibili all'ambiente e alla tutela del loro territorio. - dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia - Anche Legambiente ha presentato ricorso al Presidente della Repubblica il 22 gennaio scorso per l'annullamento della determinazione dirigenziale del Servizio Ecologia, n. 1471 del 21.9.2009 della Provincia di Brindisi recante l'esclusione dall'applicazione della procedura di Valutazione Impatto Ambientale".
Legambiente e gli abitanti di Cisternino infatti, uniti in un Comitato, hanno palesato le loro perplessitā a mezzo stampa, iniziate con una lettera aperta al Presidente della Regione Puglia, immediatamente riscontrata dall'Assessore regionale all'Ambiente cui č seguita una replica e diversi altri interventi, tra cui quello del Sindaco del Comune di Cisternino.
"Il progetto iniziale della Strada dei Colli risale al 1968, quando non si ravvisavano particolari esigenze di tutela del territorio, ma non venne mai attuato per mancanza di fondi. - incalza Tarantini - L'area interessata dal progetto č invece caratterizzata da una rara bellezza, pertanto si confida che la riedizione della procedura dopo l'accettazione della richiesta di sospensione da parte del Tar di Lecce, tenga conto dei valori di tutela del paesaggio che la Strada dei Colli devasterebbe irreversibilmente - conclude - Stiamo parlando di un territorio sul quale sono ancora presenti ulivi secolari, abitazioni rupestri, muretti a secco, con una viabilitā caratterizzata da dossi e cunette di notevole incanto, in nome di un non necessario collegamento viario".
Anche il circolo Legambiente Cisternino,nella persona del suo presidente Massimo Perna,fautore dell'iniziativa che ha portato al ricorso al Presidente della Repubblica da parte di Legambiente nazionale, esprime la propria soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto, con la speranza che per il futuro prevalga sempre il buon senso nel prendere decisioni da parte degli organismi competenti, il tutto in nome della tutela dell'ambiente che ci circonda.
COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE CISTERNINO
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