Brindisi, 17/02/2010

I giovani comunisti sulle manifestazioni di Casapound

In merito alle critiche nei confronti delle manifestazioni organizzate da CasaPound per il Giorno del Ricordo, ci fanno rabbrividire le esternazioni di Danilo Di Castri, presidente dei giovani del PDL di Francavilla, e di Luca De Netto, dirigente provinciale del PDL.
Il richiamo dell'organizzazione giovanile del PDL alla legge 92/04, che ha istituito il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe, evidenzia il malcostume di utilizzare la legalità solo quando fa comodo.
Ci teniamo allora a ricordare la legge fondamentale della Repubblica Italiana, ovvero la Costituzione, in particolare la XII disposizione transitoria, che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista, nonchè la legge 645/52, la cosiddetta legge Scelba, contenente le norme di attuazione della disposizone costituzionale, che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».
In base a questa legge, par chiaro che l'Associazione “CasaPound Italia”, che espone sul suo sito l'intento “di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio”, è una associazione ILLEGALE!
“I fascisti del Terzo Millennio” (così amano definirsi )a livello Nazionale sono conosciuti anche per aggressioni razziali, omofobiche ed a militanti di sinistra. Farebbero bene, i dirigenti del PDL, a fare riferimento a tutte le fonti normative del nostro Stato, prima di intraprendere critiche nei confronti delle legittime, e purtroppo necessarie, azioni di antifascismo intraprese da chiunque.
Non si può essere complici con chi esalta la pagina più buia della Storia d’Italia e tenta di organizzare moderne “camice nere”.
Contro queste pericolose tendenze eversive riteniamo urgente ed essenziale riscoprire e diffondere i valori della Resistenza e della nostra Costituzione.

Segreteria Provinciale PRC e Giovani Comuniste/i