Francavilla F.na, 19/02/2010

Canale Reale, prosegue lo studio di fattibilità delle amministrazioni

Conoscere, valorizzare, tutelare. Il Canale Reale continua ad essere sotto la lente d’ingrandimento dei sei Comuni – Brindisi, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Villa Castelli, ‐ che ricadono nel tracciato di questo importante corso d’acqua.

In questi giorni si susseguono gli incontri tra amministratori e tecnici per studiare e condividere la fattibilità di una strategia che, dall’analisi degli aspetti idrogeologici e delle caratteristiche ambientali e naturalistiche, porti alla definizione di una strategia d’intervento finalizzata alla tutela e valorizzazione del Canale Reale.
Così, attorno ad un unico tavolo, nel corso della settimana si sono incontrati gli amministratori dei sei Comuni, l’assessore provinciale alla pianificazione territoriale e i rappresentanti delle autorità ambientali: l’ing. Vito Gigante per l’Autorità di Bacino, l’ing. Gregorio Raho per il Consorzio Arneo, l’ing. Gianni Blasi per il Genio Civile, l’arch. La Penna in rappresentanza del Consorzio di Torre Guaceto.

“Il Canale Reale è una scommessa ambientale ed urbana per tutti i nostri Comuni e, in modo particolare, per Francavilla Fontana che ha sul suo territorio il tratto più lungo di questo corso d’acqua, senza contare che negli anni la città è cresciuta anche a ridosso degli argini dello stesso canale – afferma il sindaco dott. Vincenzo Della Corte. Il Canale Reale è un bene naturalistico complesso e abbiamo il dovere di riconoscere e rispettare la sua primaria funzione idrogeologica mettendo mano ad azioni ed interventi che mirino dapprima a tutelarlo e recuperarlo, quindi a valorizzarlo e renderlo fruibile in maniera omogenea, dalle sorgenti alla foce”.

Durante l’incontro tecnico si è condivisa l'opportunità di redigere innanzitutto un piano di tutela ovvero di analizzare preventivamente il corso d'acqua e i suoi ambiti sia per quanto riguarda gli aspetti idrogeologici che naturalistici - ambientali in modo tale che si possano così individuare e programmare interventi ed azioni finalizzate alla tutela e valorizzazione intesa sia come ripristino della primaria funzione idrogeologica del canale sia in termini di rinaturalizzazione e fruibilità, cercando di avere un approccio sistemico ovvero basato su una visone complessiva del bene naturalistico denominato “Canale Reale”.

Dicevamo che nel territorio francavillese ricade il tratto più lungo del Canale Reale che nasce a Villa Castelli, in contrada Madonna dei Grani, ed attraversa anche i territori di Oria, Latiano e Mesagne per sfociare quindi in Adriatico, sulla costa brindisina e più esattamente nell’area della Riserva Naturale gestita dal Consorzio di Torre Guaceto.

Lo sversamento incontrollato di acque fognarie hanno ridotto l’intero canale in una fogna a cielo aperto, tanto da essere percepito dalla popolazione come un elemento di disturbo. Spesso esso viene ritenuto responsabile, con le piogge, degli allagamenti che interessano diverse parti del territorio urbano ed extraurbano, trascurando di considerare che proprio questo Canale ha la funzione di raccogliere e di portare al mare proprio le acque piovane che giungono dal territorio e dai centri urbani del suo bacino.

“Questo confronto tra amministratori e tecnici ci offre l’opportunità di accrescere la nostra consapevolezza riguardo ad un elemento naturale ed ambientale straordinario – dichiara l’assessore all’urbanistica ed assetto del territorio di Francavilla Fontana, arch. Roberta Lopalco.
Il progetto per la tutela e la valorizzazione del Canale Reale ci spinge a condividere conoscenze e ad adeguare gli strumenti urbanistici comunali e provinciali. L’obiettivo condiviso da tutti durante l’incontro con le autorità ambientali è di parlare un linguaggio comune che sia recepito anche nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in corso di redazione, affinché attraverso una condivisa azione di gestione e monitoraggio del Canale Reale, anche con l’impiego di strumenti informativi dedicati, si possa delineare una condivisa strategia d’interventi, scoraggiando le azioni sporadiche e puntuali che non ottimizzano risorse e tempi.”

Il Canale Reale rappresenta per Francavilla Fontana un elemento naturale, ambientale ed urbano dal quale non si può veramente prescindere.
Il Canale Reale è l’elemento ambientale che orienta l’idea guida contenuta nel documento programmatico per la rigenerazione urbana approvato nei giorni scorsi dalla massima assiste comunale di Francavilla Fontana. Ora il progetto per la sua tutela e valorizzazione si propone, da parte di tutte le amministrazioni interessate, quale progetto pilota in attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FRANCAVILLA FONTANA