Brindisi, 20/02/2010
Valentino (DeR): "da Brindisi a Belgrado, spese inutili"
Le entrate delle pubbliche amministrazioni hanno subito una progressiva riduzione nel corso degli ultimi anni. Questo allo scopo di razionalizzare la spesa evitando sprechi ed abusi tipici della prima repubblica. A seguito delle minori entrate la coperta della spesa pubblica è diventata via via più corta per cui il buon amministratore deve stabilire le priorità e privilegiare queste rispetto al superfluo. Il nostro sindaco di fronte alle varie richieste d’investimenti per la città avanzate da esponenti di maggioranza ed opposizione è solito rispondere che il Comune non stampa denaro per cui pur condividendo molte idee non può finanziarle tutte per mancanza di fondi. Questo visione ci trova perfettamente concordi anche se talora si scontra con incongruenze difficilmente spiegabili.
In data 8 febbraio 2010 infatti la Giunta Comunale di Brindisi deliberava (delibera n. 41) di stornare dei fondi per la “Partecipazione del Comune di Brindisi a manifestazioni in Belgrado (Serbia) per la implementazione della cooperazione internazionale”.
Brindisi è per la sua collocazione geografica un ponte tra naturale l’Europa ed i Balcani. Quello che però ci chiediamo è quanti si accorgerebbero a Belgrado, durante tali manifestazioni, della mancanza del gonfalone della nostra città! Non crediamo inoltre che la nostra assenza in Serbia renderebbe più difficile l’implementazione della cooperazione internazionale (quant’è difficile il politichese!). Ci riserviamo pertanto di chiedere qual è l’impegno di spesa previsto per tale iniziativa ma riteniamo che coerenza vorrebbe che tale delibera venisse ritirata ed i fondi ad essa destinati rivolti ad iniziative di maggiore utilità sociale.
Dott. Salvatore Valentino -
Capogruppo “Democratici e Repubblicani” |