Brindisi, 25/02/2010

Esposizione amianto: Curto chiede incontro con direttore Inail"

“Ho chiesto al dottor Gigante , che dirige la sede Inail di Brindisi , d’incontrarlo quanto più tempestivamente possibile al fine di individuare e superare gli ostacoli , molto spesso di natura prettamente burocratica, che ancora oggi si frappongono al legittimo riconoscimento a molti lavoratori dei benefici derivanti dall’esposizione all’amianto“.
L’iniziativa è del commissario provinciale Udc, Euprepio Curto, che negli anni scorsi, fu promotore, a Palazzo Madama di importanti proposte a sostegno dei lavoratori che nel corso della propria attività lavorativa fossero stati esposto all’amianto, ivi compresa la presentazione di un apposito disegno di legge mirante ad ampliarne i benefici.
“A lungo ho sperato – ha dichiarato Curto – che i troppi burocraticismi che nel passato avevano penalizzato i lavoratori esposti all’amianto fossero rimasti solo un pessimo ricordo. Invece, ancora oggi si assiste non solo ad incomprensibili ritardi nel riconoscimento dei benefici, ma anche ad ancora più incomprensibili silenzi da parte dei soggetti legittimati alla gestione della materia “.
“E’ pure vero – ha proseguito l’esponente Udc - che, nel corso degli anni, i vari governi hanno fatto poco per rendere fluida la materia , appesantendola molto spesso da una bulimica tendenza alla proliferazione di direttive e atti d’indirizzo molto spesso incoerenti e contrastanti. Ma è anche vero che, sovente, molte sedi Inail hanno assunto atteggiamenti caratterizzati da eccessivi burocraticismi“.
“Col dottor Gigante – ha precisato Curto -, quando lo stesso reggeva l’Inail di Taranto , ricordo di aver potuto costruire un rapporto istituzionale molto collaborativo. E pertanto spero che anche a Brindisi possano realizzarsi tali condizioni nell’esclusivo interesse dei lavoratori brindisini “.
“Contemporaneamente – ha concluso Curto – non si può non dare atto al segretario dei chimici Cisal – Massimo Pagliara – di aver riproposto all’attenzione generale un tema di assoluta attualità, quale quello dei lavoratori che sono stati esposti all’amianto . Della qual cosa non si può che essergli grato “.

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COMMISSARIO PROVINCIALE UDC