Francavilla F.na, 25/02/2010
Chirico (Radicali) al Sindaco: "garantire il diritto di voto agli infermi"
“ Lettera inviata in data 25 Febbraio Di seguito riportiamo il testo integrale di una lettera aperta indirizzata a Vincenzo Della Corte, Sindaco di Francavilla Fontana (Brindisi), da Annalisa Chirico, Membro Comitato nazionale Radicali Italiani e dall'avv. Sergio Tatarano - Presidente Cellula Coscioni Francavilla F.na.
Egr. sig. Sindaco,
come Lei sa, la l. 22/2006 prevede la possibilità per gli elettori affetti da gravi infermità (in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento) di esercitare il loro diritto di voto direttamente da casa.
Si avvicina un nuovo appuntamento elettorale e, come in passato, anziani e malati, costretti a fare i conti con enormi difficoltà motorie, si ritroveranno nell’impossibilità di partecipare alle elezioni a causa della negligenza dolosa di chi non ha ancora provveduto a trovare adeguati rimedi.
A Lei chiediamo di realizzare con urgenza alcuni atti estremamente semplici ma significativi: informare la cittadinanza della facoltà riconosciuta dalla succitata legge (per l’esercizio della quale è necessario richiedere l’autorizzazione almeno 15 giorni prima del voto), nonché diffondere (anche via internet sul sito istituzionale del Comune) i moduli da inviare alla Sua attenzione per poter usufruire di questo diritto.
Cogliamo anche l’occasione per ribadire l’urgenza che il diritto alla vita indipendente riceva adeguata attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Gli impegni da lei assunti pubblicamente di procedere entro gennaio all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’attivazione del servizio di trasporto pubblico gratuito per i disabili non hanno avuto fino ad ora alcun seguito. E’ divenuta ormai intollerabile l’inerzia di una politica, che, in barba a diritti costituzionalmente garantiti, non riesce – perché non vuole – a dare risposte concrete.
A Lei chiediamo di stimolare l’azione fattiva della giunta comunale. Basterebbe richiamare quel principio di civiltà che è il rispetto della parola data per porre fine a una discriminazione, che violenta la vita di tante persone.
COMUNICATO STAMPA ANNALISA CHIRICO
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