Ostuni, 25/02/2010
Il Tar di Lecce stoppa le trivelle, Zazzera (IdV): "bocciata l'arroganza del governo"
Il TAR di Lecce, questa mattina, con propria ordinanza ha disposto una sospensiva in merito alle prospezioni sismiche propedeutiche all'installazione di piattaforme petrolifere nell’Adriatico, accogliendo il ricorso delle città di Ostuni e Fasano e della Regione Puglia. Vince l’impegno dei cittadini pugliesi, il diritto alla salute». A dichiararlo è l’on. Pierfelice Zazzera, coordinatore regionale dell’Italia dei Valori Puglia.
«L’arroganza di questo governo - prosegue Zazzera - che ha tentato di passare sulla testa di tutti, di calpestare la volontà dei cittadini pugliesi oggi subisce una dura battuta d’arresto. Esce sconfitto il Governo Berlusconi, ma viene bocciato anche il Ministro Raffele Fitto, suo luogotenente in Puglia, che non ha esitato a svendere il proprio territorio in virtù di uno scellerato patto politico di obbedienza al capo».
«Il disastro ambientale del Lambro, che in queste ore si consuma, accresce la preoccupazione per le irresponsabili politiche energetiche di questo governo - conclude Zazzera - e per le scelte di localizzazione di centrali nucleari e piattaforme petrolifere nel cuore di una regione, la Puglia, che ha una vocazione prettamente turistica e che qualora si perfezionassero i progetti del governo, sarebbe votata ad un morte economica lenta, ma sicura».
COMUNICATO STAMPA ITALIA DEI VALORI |