Francavilla F.na, 26/02/2010

Pietro Iurlaro (Pdl) sul servizio di Assistenza Domiciliare

Sull'ADI (assistenza domiciliare), sento di dover rompere l'insopportabile silenzio che aleggia da più parti.
Uno dei più importanti servizi della ASL, che vede coinvolta quella parte di popolazione più debole fatta di anziani e sofferenti, si sta trascinando tra lettere e ricorsi tra l'azienda sanitaria e la società aggiudicataria.
La mia denuncia è verso quegli organi che dovrebbero decidere, soprattutto nella ventilata ottica della deospedalizzazione, ed in primis verso il più diretto responsabile, cioè il direttore generale dott. Rollo.
Questa è la storia: per evitare una spesa molto più elevata, la gara per lo svolgimento dell'indispensabile servizio agli ammalati, viene assegnata per circa la metà dell'importo a causa di una base d'asta totalmente errata.
Per tutta risposta, il direttore generale, intima ai dirigenti dei vari distretti socio sanitari l'interruzione dell'ADI, cosa che in coscienza essi, evidentemente, non fanno.
Ovviamente, in questo lungo periodo di non-decisione e di pallegiamento delle responsabilità tra ASL e società aggiudicataria, le spese crescono a dismisura.
Rollo chiede alla citata società di annullare le fatture emesse per il lavoro svolto, creando problemi ai dipendenti sanitari e parasanitari.
La soluzione più semplice sarebbe stata, a mio parere, indire un'ulteriore gara evitando così di trascinare un contenzioso che reca e continuerà a recare danni alla ASL e sicuramente anche all'utenza.

Pietro Iurlaro
Presidente Consiglio Comunale di Francavilla Fontana.