Brindisi, 04/03/2010

Amianto: Giovedì 18 mobilitazione lavoratori

La conferenza convocata dal Patronato Acli nella giornata dell’1 Marzo sul problema” Amianto a Brindisi” ha visto una significativa partecipazione di lavoratori, delegati, rappresentanti sindacali del mondo dell’industria, particolarmente interessati che hanno discusso per quasi 3 ore.
L’assemblea ha deciso una mobilitazione per Giovedì 18 Marzo alle ore 16,30, sotto la Prefettura di Brindisi in Piazza Santa Teresa, con la richiesta di incontrare il Signor Prefetto di Brindisi.
Lo scopo è quello di riallacciare una collaborazione con la Prefettura che si era bloccata per il trasferimento presso la sede di Crotone, del dottor Mariani, per il cui tramite era stato avviato un proficuo dialogo con gli Enti preposti.
I lavoratori Brindisini chiederanno, in quella occasione, al Signor Prefetto di Brindisi, dottor Cuttaia, di convocare nella nostra città la Enichem, la Edison, l’Inail, l’Ufficio Provinciale del Lavoro allo scopo di rimuovere quegli ostacoli che impediscono a migliaia di lavoratori di ricevere le giuste risposte alle domande presentate nel corso degli anni.
La Prefettura nei mesi scorsi ha istituito un “Osservatorio per la Legalità nel mondo del Lavoro “ che raccoglie Sindacati , associazioni imprenditoriali, enti preposti.
Ci sembra il momento di coinvolgerlo, atteso che queste aziende investono significativamente nella nostra città.
La Enichem è proprietaria di Enipower , la centrale elettrica di oltre 1000 Mw presente all’interno del Petrolchimico, che porta in cassa guadagni per centinaia e centinaia di milioni di euro all’anno.
La stessa Enichem ha vinto un ricorso al Tar del Lazio che ha bloccato la validità dell’atto di indirizzo , che di fatto congela i riconoscimenti per l’amianto prima del ‘92 e conseguentemente dopo detto anno.
La Edison è la principale proprietaria della centrale Edipower di Costa Morena e che però non fornisce risposte ai lavoratori che vi si rivolgono per il curriculum.
Siamo alle solite Le aziende si permettono di penalizzare fortemente i lavoratori nei loro diritti e non trovano quella forte resistenza necessaria per contrastare le loro avverse azioni.
E ‘stato deciso dalla assemblea di inoltrare l’appello della mobilitazione a tutte le Organizzazioni Sindacali , allo scopo di costruire un fronte comune capace di incidere positivamente su una situazione che si sta sempre più desta- bilizzando.
Il Patronato Acli proprio in quei giorni è impegnato in una campagna nazionale rivolta a sostenere la legalità nel mondo del lavoro . Sarà la migliore delle occasioni per continuare a dare sostegno ai lavoratori coinvolti nel problema amianto che di applicazione di principi di legalità hanno tanto bisogno.

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE LAVORATORI ESPOSTI AMIANTO