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Ceglie M.ca, 27/03/2010
Azione criminale ai danni della Cia
Nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 marzo scorso ignoti sono penetrati nella sede della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) di Ceglie Messapica (Brindisi) e oltre a rubare quattro computer, numerosi documenti cartacei, oltre che timbri ed altro materiale, hanno anche tentato di dar fuoco alla struttura.
“La sede della Cia di Ceglie Messapica – dichiara il Presidente della Cia Puglia Antonio Barile – è stata oggetto di una aggressione da parte di delinquenti. Oltre agli ingenti danni causati dal furto di attrezzature d’ufficio, che custodivano anche importanti banche dati, e rilevante documentazione cartacea, il tentativo di incendiare la sede della Cia appare una vero e proprio atto grave nei confronti della organizzazione. Una organizzazione che da sempre a Ceglie Messapica, grazie al lavoro svolto dai responsabili e dai funzionari locali, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tutto il comprensorio.
Chiediamo, dunque, alle forze dell’ordine il massimo impegno nelle indagini per scoprire i responsabili di questo inquietante atto e per ridare tranquillità e sicurezza sia agli operatori Cia che operano a Ceglie Messapica, che alle migliaia di aziende agricole e di assistiti”.
“Il tentativo di dar fuoco a tre stanze della sede Cia di Ceglie Messapica ci preoccupa non poco – dichiara il presidente provinciale della Cia di Brindisi Luigi D’Amico -. Per fortuna l’incendio non si è propagato altrimenti i danni sarebbero stati ben più gravi. Resta il fatto che si tratta di una azione criminale che colpisce una sede periferica della nostra organizzazione, da sempre impegnata a fornire servizi alle imprese agricole associate e a tutti i cittadini”.
COMUNICATO STAMPA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTURA |