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Brindisi, 29/03/2010
Femca Cisl sulla CIG E mobilità in deroga
Come al solito qualche organizzazione sindacale bada più alla forma e all’appariscenza che alla sostanza delle cose, anche nel mantenere rapporti corretti con le altre sigle sindacali.
E’ il caso dell’articolo apparso sulla stampa locale del 27 u.s. sulle mancate indennità di pagamento, da parte dell’INPS di Brindisi, ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga, dopo l’accordo del 28.01.2010 sottoscritto da CGIL, CISL e UIL e dove una organizzazione sindacale, nell’articolo, si appropria di riconoscimenti che invece devono essere addebitati, sia per l’impegno che per gli interventi attivati e i risultati ottenuti, a CGIL, CISL e UIL.
In particolare, la FEMCA CISL, senza voler togliere meriti a chicchessia, con il contributo della Segreteria della Unione Sindacale Territoriale Confederale, nella giornata del 25 u.s. , nella sede dell’INPS di Brindisi, ha sostenuto la giusta interpretazione dell’accordo sottoscritto il 28.01.2010, tanto è che l’addetto responsabile a queste pratiche, sollecitato da codesta Organizzazione, si è dovuto mettere in diretto contatto telefonico con il competente ufficio dell’INPS regionale e solo allora è stato dato l’incarico all’ INPS di Brindisi di espletare tutti i mandati di pagamento ai lavoratori interessati.
L’ unico quesito rimasto ancora insoluto riguarda l’approvazione della mobilità in deroga per le scadenze delle indennità ordinarie nel corso del. 2008 e che è al vaglio della Direzione dell’INPS nazionale.
Tanto era dovuto per amore della verità e senza contesa alcuna con nessuno.
COMUNICATO STAMPA FEMCA CISL
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