Brindisi, 30/03/2010

Edipower dopo il mancato accordo con i Sindacati

Con riferimento all’incontro - che si è tenuto oggi presso Confindustria Brindisi - e all’impossibilità di raggiungere un accordo con le Organizzazioni Sindacali, Edipower precisa quanto segue:

Edipower ha intrapreso, fin dall’anno scorso, una serie di misure gestionali finalizzate a evitare l’adozione di ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione, nel rispetto degli interessi dell’azienda e del proprio personale. Tali misure sono l’approccio più efficace per fronteggiare l’attuale scenario di mercato (contraddistinto da un forte calo della domanda) ulteriormente aggravato dagli elevati costi della logistica del carbone della centrale Edipower di Brindisi, non riscontrabili in alcun altro impianto.
In linea con le misure concordate con l’accordo sindacale del 6 ottobre scorso, Edipower ha proposto la fruizione collettiva di parte delle ferie spettanti, l’internalizzazione temporanea di alcune attività di manutenzione, l’utilizzo in trasferta presso altri siti produttivi dell’azienda di alcuni addetti al servizio di manutenzione della centrale, nonché l’erogazione di moduli formativi prevalentemente in materia di sicurezza del lavoro.
Purtroppo ad oggi, non è stato possibile raggiungere un accordo con le Organizzazioni Sindacali. L’azienda prende atto con rammarico dell’impossibilità di condividere con le Organizzazioni Sindacali le misure gestionali finalizzate alla salvaguardia del livello occupazionale e conferma la propria determinazione a intraprendere tutte le iniziative presenti e future volte a restituire competitività alla centrale Edipower di Brindisi.
A tale proposito, Edipower auspica il rilascio in tempi brevissimi di tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione del carbonile coperto, investimento immediatamente cantierabile che, una volta completato, consentirà l’immediato recupero di competitività della centrale termoelettrica di Brindisi.

COMUNICATO STAMPA EDIPOWER