Brindisi, 30/03/2010
Uds: flash mob a Brindisi e Ostuni per ricordare le vittime della mafia
Il 20 Marzo 2010 migliaia di studenti di tutta Italia sono scesi in piazza a Milano nella "XV Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafie"per ribadire un secco NO alle mafie, e per accendere una spia di allarme sul cambiamento morfologico delle mafie, non più radicate solo al Sud, ma anche al Nord e nei mercati internazionali.
Ripartire dalle vittime di mafie è fondamentale, le storie di impegno sociale e politico di tutte quelle persone che negli anni attraverso le forza delle proprie idee e delle proprie azioni hanno combattuto in prima linea le mafie, sono da esempio e da insegnamento a tutta la cittadinanza pugliese, che ha già dimenticato quello che è ha accaduto nella nostra terra al seguito delle infiltrazioni nel tessuto sociale ed economico di gruppi organizzati come la Sacra Corona Unita nelle provincia di Brindisi e Taranto.
Per questo motivo, l'Unione degli Studenti Puglia ha deciso di organizzare in collaborazione con Libera Puglia una giornata in memoria delle vittime di mafia pugliesi, affinchè i loro nomi e le loro storie possano essere spiegate nelle scuole, nelle piazze e nelle città.
Le iniziative sul territorio regionale sono:
- BARI, Piazza Umberto ore 17,00 - Flash Mob;
- BRINDISI, Piazza Vittoria ore 18,00 - Flash Mob;
- FOGGIA, Teatro del Fuoco ore 10,00 - Assemblea Provinciale "Dalla Memoria all'impegno: Incontro con gli Studenti" interviene Don Ciotti;
- GALATINA, Piazza Alighieri ore 17,00 - Flash Mob;
- GALATONE, Piazza Crocefisso ore 12,00 - Flash Mob;
- OSTUNI, Piazza della Libertà (sotto Municipio) ore 17,00 - Flash Mob;
- NARDO', Circolo "Aioresis Lab" ore 18,30 - Assemblea con visione di "Uno Schiaffo alla Mafia". (Anticipata al 30 Marzo)
E' stata scelta la giornata del 31 Marzo in quanto ricorrono gli anniversari di Francesco Marcone e Renata Fonte, due vittime che hanno lottato fino all'ultimo la corruzione e la speculazione per il bene della propria terra.
- Francesco Marcone (morto a Foggia, 31 Marzo 1996)
Direttore dell'Ufficio del registro di Foggia, venne ucciso sotto la propria abitazione. I mandanti non sono mai stati trovati, ma è stata rinvenuta la pistola. Personaggio scomodo, Marcone non aveva mai ceduto a corruzioni, denunciando spesso situazioni ambigue in nome del rigore morale e della legalità.
- Renata Fonte (morta a Nardò il 31 Marzo 1984)
Assessore alla Pubblica Amministrazione e alla Cultura del comune di Nardò (Le), assassinata con tre colpi di pistola sotto casa, al ritorno dalla giunta comunale, per essersi opposta alla lottizzazione e e alla speculazione edilizia nell'attuale Parco naturale di Porto Selvaggio.
COMUNICATO STAMPA UDS PUGLIA |