Brindisi, 03/04/2010
Edipower dispone ferie forzate: martedì assemblea dei lavoratori
Il Sindacato Cobas del lavoro Privato denuncia il comportamento
arrogante ed inopportuno della società Edipower che spedisce a casa
dei lavoratori un telegramma contenente la notizia di ferie
obbligatorie da fare a partire da Martedì 6 Aprile.
La R.S.U. della Centrale di Brindisi Nord nel rigettare completamente questa azione della Edipower organizza per Martedì 6 Aprile una assemblea generale dei lavoratori dalle ore 8,00 alle ore 10,00.
La Direzione della Centrale ha convocato la R.S.U. nella giornata di Venerdì 2 Aprile alle ore 13,00 per comunicargli la decisione già presa relativa alle “ferie obbligatorie” , nonostante non ci fosse stato nessun tipo di accordo con le organizzazioni sindacali e la
presenza di una grossa tensione tra i lavoratori che potrebbe
sfociare nelle prossime ore in significative azioni di lotta.
Nel corso della riunione l’azione di Edipower di spedire i telegrammi
con la decisione di far realizzare ai lavoratori delle ferie
obbligatorie è stata duramente condannata da parte della R.S.U. .
La stessa R.S.U. , anche se messa da parte in precedenza , ha avuto
in quest’incontro la capacità di riannodare i fili della discussione
con la azienda realizzando delle proposte alternative.
La R.S.U. ha chiesto all’azienda di ritirare i telegrammi delle
ferie obbligatorie e di poter consumare quegli stessi giorni in un
periodo più lungo di tempo, coincidente con quelli del fermo
produttivo.
Per questo la R.S.U. ha deciso di convocare la assemblea generale per
Martedì 6 Aprile nelle prime ore del mattino , in modo tale da poter
attendere una risposta da Milano.
Inoltre i fatti finora accaduti dimostrano la assoluta necessità che
le trattative su questi argomenti , come ad esempio le ferie , tornino
in mano alla R.S.U..
Il Sindacato Cobas, attraverso il suo rappresentante nelle R.S.U.
della Centrale Brindisi Nord, continua a dimostrare una grande dose
di equilibrio perché ha lasciato da parte le polemiche dei giorni
scorsi sforzandosi a trovare una soluzione migliore per i lavoratori.
Tutto questo in una situazione già pregiudicata dal fatto che non
sono state prese in riguardo alla crisi occupazionale Edipower delle
serie decisioni da parte di Cgil , Cisl , Uil.
Il Sindacato Cobas conferma la piena inaffidabilità dei programmi
presentati dalla Edipower ai ministeri competenti e la soluzione rimane
quella di un trasferimento a Cerano dei lavoratori di Brindisi Nord.
Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia dell’
operaio morto all’Enel di Civitavecchia ricordando a Brindisi abbiamo
impianti analoghi .Facciamo quindi molta attenzione al problema della
sicurezza
COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO |