Brindisi, 14/04/2010
AQP: FILCTEM CGIL sul possibile accorpamento dei compartimenti
Riteniamo che ormai sia chiaro a tutti che quanto andiamo denunciando da molto tempo circa l’inconsistenza del sistema di relazioni sindacali attuali, vigente nella AQP, non era e non è lo sfogo farneticante dei “soliti noti” come tante volte qualcuno, ad arte, tentava e tenta di dipingerci.
Fortunatamente è in aumento il numero di coloro che, evidentemente esaurita la pazienza, trovano finalmente la voglia di esprimere un dissenso rispetto ai comportamenti del gruppo dirigente aziendale, che facendo finta di non conoscere le realtà territoriali, opera quotidianamente in violazione delle stesse secondo “logiche” che tali non sono, infatti non vediamo nulla di più “illogico” di scelte che palesemente puntano soprattutto ad un aumento della paura ed una pressione psicologica inaccettabile.
Ci ritroviamo ancora una volta con un’azienda che persevera con azioni mirate che alimentano ulteriori tensioni tra i lavoratori. Ci riferiamo in particolare alla decisione unilaterale e senza preavviso di una ipotesi organizzativa che prevede una ottimizzazione complessiva delle UUTT regionali che significa in modo spicciolo riduzioni ed accorpamenti. Nello specifico la realtà di Brindisi viene accorpata a Taranto (con sede a Taranto) sommando gli 83 lavoratori locali ai 98 su Taranto. L’azienda ha confermato che tutti i comprensori resteranno aperti e con questa nuova impostazione l'azienda a livello regionale ritiene di risparmiare 12/13 unità. Non sono ancora chiari tutti gli assetti del programma aziendale. Certo è che l’obiettivo primario resta comunque il risparmio sulle unità lavorative.
Il 19 aprile ci sarà un incontro regionale a Bari per conoscere meglio le intenzioni aziendali.
Ci preme sottolineare, come FILCTEM CGIL BRINDISI, che a queste condizioni i lavoratori di Brindisi non accetteranno nessuna mobilità dal loro posto di lavoro e, se così non fosse, adotteremo tutte le azioni necessarie insieme ai lavoratori stessi per scongiurare questo ulteriore passo falso aziendale.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM CGIL BRINDISI |