Brindisi, 15/04/2010

Acqua Bene Comune : costituito il comitato promotore referendario

Lunedì 12 aprile 2010, presso la sede del CSV Poies a Brindisi, si sono riuniti rappresentanti di associazioni, movimenti, partiti, sindacati ed anche singoli, da tutta la provincia per costituire il comitato promotore referendario della provincia di Brindisi per l’Acqua Bene Comune. Lo scopo di questo comitato è quello di raccogliere le firme per indire un referendum che serva ad abrogare le leggi che prevedono la privatizzazione dei servizi idrici e la mercificazione dell’acqua.

Negli ultimi anni sono state approvate una serie di norme tese a dare il controllo degli acquedotti a Società per Azioni in cui il ruolo delle aziende private diventi sempre più alto, entro il 2015, infatti, gli enti pubblici dovrebbero lasciare il 70% delle azioni di queste SpA a soggetti privati. Inoltre è previsto esplicitamente che queste aziende traggano profitto dalla gestione dei servizi idrici in quota non inferiore al 7% del loro investimento. Cioè potranno fare profitti senza dover reinvestirli in un miglioramento delle infrastrutture, né della qualità dell’acqua.

La privatizzazione dei servizi idrici è in atto già da tempo ed in questi anni gli investimenti per gli acquedotti sono crollati di circa il 60%, l’occupazione è caduta verticalmente (-30%), le tariffe sono salite vertiginosamente(+ 62% nell’ultimo decennio) e gli sprechi dovute a perdite nelle condutture aumentano (+20%).

Particolarmente emblematico è il caso di Aprilia, in provincia di Roma, dove, dopo che la gestione dell’acquedotto è stato assunto da una SpA con partecipazione di privati, le tariffe si sono triplicati in quattro anni.

Infatti la logica del mercato porta a ridurre i costi (investimenti per manutenzione e miglioramento delle tubature, spese per il personale) ed aumentare i guadagni (innalzamento delle tariffe). Le SpA hanno come obiettivo quello di distribuire dividendi agli azionisti anche a costo di fornire un pessimo servizio agli utenti.

Per evitare che un bene essenziale come l’acqua diventi una merce su cui pochi privati possano arricchirsi a danno della collettività chiediamo a tutti i cittadini di venire a firmare per i tre quesiti referendari che proponiamo.

La campagna per la raccolta firme si aprirà il 25 aprile e saremo presenti nelle piazze di tutti i comuni della provincia con i nostri banchetti per raccogliere le firme e informare i cittadini sui pericoli che comporta la privatizzazione dei servizi idrici.

Chiunque volesse chiedere informazioni o volesse dare la propria adesione al comitato può scrivere a:
segreteriareferendumbr@gmail.com
oppure telefonare al 349 8253718.

Adesioni:

Associazioni
ARCI – provincia di Brindisi
Adelante ODV (Torre Santa Susanna)
Comitato Fasano per Gaza
Emergency – provincia di Brindisi
Equo e non solo (Fasano)
Forum Permanente Ambiente (Ostuni)
Grillini Brindisi
Grilli attivi (Ostuni)
Legambiente – provincia di Brindisi
Legambiente (Oria)
Huipalas (Mesagne)
Libera – provincia di Brindisi
Medicina Democratica (Brindisi)
Pugliantagonista.it (Brindisi)
Rete 28 Aprile (Brindisi)
Rinascita Civica Brindisina
Runi-Runi (Mesagne)
Salute Pubblica (Brindisi)
Terra Rossa (Mesagne)
Trullo Sociale ONLUS (S. Michele Salentino)
Unione degli Studenti - Provincia di Brindisi

Istituzionali

Rocco Alò assessore di Villa Castelli
Daniela Zizzi assessore di Cisternino

Partiti

Partito Pensionati e Invalidi
Partito dei Comunisti Italiani
Partito della Rifondazione Comunista
Sinistra Ecologia e Libertà
VERDI

Sindacati

CGIL - Funzione Pubblica
COBAS
Rappresentanze di Base
Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale