Brindisi, 15/04/2010

AQP: Tomaselli (Pd): "si annulli l'accorpamento"

A seguito della annunciata volontà di Acquedotto Pugliese di accorpare le Unità Territoriali di Brindisi e Taranto in un’unica Unità, sopprimendo quella di Brindisi, nella mattinata di oggi il Sen. Salvatore Tomaselli e il Responsabile Dipartimento Economico del PD di Brindisi Enzo Casone hanno incontrato, presso la sede di Brindisi, una delegazione di lavoratori di AQP.
E’ stato ribadito ai lavoratori l’impegno del PD affinchè l’Unità Territoriale di Brindisi di AQP non venga smantellata né ridotta a mera sede operativa, svuotata delle funzioni di gestione di importanti attività quali la gestione personale e sicurezza, il controllo igienico sanitario, la segreteria e logistica, l’amministrazione e controllo di gestione.
A ciò si aggiunga la scelta dei vertici AQP di accentrare in un’unica responsabilità, con sede a Taranto, la direzione della nuova ipotizzata Unità Territoriale di Brindisi e Taranto.
Tale scelta appare assolutamente inaccettabile ai danni di una sede territoriale, quale quella di Brindisi, da anni considerata, nell’ambito dell’attuale modello organizzativo dell’azienda, tra le più efficienti in termini di rendimento del servizio, come tra l’altro dimostrano gli stessi indicatori aziendali.
Viene proposto un nuovo modello organizzativo, peraltro, a danno di realtà territoriali individuate in modo del tutto opinabile, che è facilmente prevedibile possa portare ad un progressivo ridimensionamento della stessa presenza operativa di AQP nell’intero territorio provinciale (sedi di Brindisi, Francavilla e Ostuni) e ad un calo di efficienza gestionale nella qualità e tempestività del servizio erogato alle comunità locali: un attività, quale è il servizio idrico integrato, di grande delicatezza che abbisogna di un forte e quotidiano rapporto con territorio ed utenza.
In ultimo, non si può non rimarcare che per metodo e tempi utilizzati dai vertici aziendali non hanno dato prova di considerazione per la stessa dignità dei lavoratori interessati, quasi fosse irrilevante il loro destino.

Per questo riteniamo di dover chiedere ai vertici dell’AQP di annullare tale ipotesi di riorganizzazione che produrrebbe conseguenze gravi: di tutto ciò abbiamo ritenuto di dover informare l’Assessore Regionale Amati da cui abbiamo ricevuto rassicurazioni circa il proprio impegno nella direzione auspicata ed informeremo nei prossimi giorni il Presidente Vendola.
La nostra iniziativa proseguirà nei prossimi giorni unitamente ai neo eletti consiglieri regionali del PD nella provincia di Brindisi nell’incontrare direttamente l’Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese.

COMUNICATO STAMPA SEN. SALVATORE TOMASELLI