Brindisi, 16/04/2010
AQP, PD: "l'accorpamento va fermato"
Il processo di ristrutturazione dell’AQP prevede un passaggio alla Sede di Taranto delle funzioni dirigenziali e decisionali oggi di competenza della Sede di Brindisi.
Il sostanziale ridimensionamento delle funzioni di quest’ultima rappresenta una incomprensibile penalizzazione per una struttura che ha i più alti livelli di efficienza ed efficacia di tutta la Puglia, determinerà una oggettiva dequalificazione del servizio all’utenza della nostra provincia, provocherà una ulteriore contrazione delle già carenti opportunità di lavoro per le piccole e medie imprese della provincia di Brindisi in un territorio pesantemente colpito dalla crisi economica ed occupazionale.
La ristrutturazione proposta dall’attuale management dell’AQP è in netta controtendenza concettuale ed organizzativa rispetto all’idea di “acqua bene pubblico”, peraltro in un periodo di vuoto sia istituzionale per la Regione Puglia sia per la situazione in cui si trova l’amministratore unico dell’AQP che come noto è in scadenza.
Il PD di Brindisi ritiene che tale progetto va assolutamente fermato, ribadisce la funzionalità della Unità Territoriale di Brindisi relativamente alle esigenze del territorio provinciale e denuncia che tale operazione, al di là di tutte le assicurazioni del momento, è sicuramente anticipatoria di una più radicale destrutturazione dell’AQP nel territorio provinciale.
La gestione del servizio idrico intergrato è questione delicata e complessa che per sua natura ha un impatto continuo con il territorio, i comuni e i cittadini utenti a partire dalla questioni igienico e ambientali.
Nel confermare anche la propria solidarietà ai lavoratori dell’Azienda interessati da tale ristrutturazione (sia quelli costretti ad andare a Taranto sia quelli che in sede dovranno affrontare un nuovo assetto funzionale ed operativo) si impegna affinchè siano sottoposti a più approfondite verifiche i sempre più frequenti processi di accorpamento presso altre sedi dei livelli decisionali o comunque di autonomia di Aziende e di Enti pubblici, tanto nell’interesse della popolazione brindisina quanto della effettiva funzionalità ed economicità degli stessi secondo le più moderne logiche organizzative.
Il PD di Brindisi condivide l’iniziativa assunta dal sen.Tomaselli e dal Consigliere Regionale Romano, promuoverà un confronto di merito su tale posizione con i propri rappresentanti Istituzionali regionali, provinciali e comunali affinchè intervenga sulla materia la Giunta Regionale e le Istituzioni locali. A tal proposito risulta fondamentale il ruolo dei comuni rappresentati nell’ AATO Acqua nel cui esecutivo sono per la nostra provincia sono dal Sindaco di Ostini e da quello di San Pietro Vernotico.
Nell’ambito dell’iniziativa che il PD Nazionale intende sviluppare sull’acqua bene pubblico e sulla sua gestione industriale, il PD di Brindisi chiederà al livello regionale del Partito di inserire la discussione in merito all’AQP.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIA PROVINCIALE PARTITO DEMOCRATICO BRINDISI |