Brindisi, 22/04/2010

Confagricoltura sull'accordo con Enel: "esempio di operosità"

Nei giorni scorsi gli organi di stampa hanno parlato dell’esistenza di un "caso tedesco" come caso esemplare per efficienza produttiva.
Il caso in questione è quello della città di Niederaussem, in Germania, dove si è recata una delegazione Enel per approfondire un esempio di perfetta integrazione tra grande industria e agricoltura resa possibile grazie alla lungimiranza e al pragmatismo dei cittadini e di tutto il territorio.

Confagricoltura Brindisi, promuove invece la conoscenza di un “caso italiano” e, più in particolare, dell’ efficienza brindisina che ha visto impegnati da un lato le Associazioni degli agricoltori e dall'altro l’Enel.
Nel mese di febbraio, le associazioni degli agricoltori brindisine tra le quali Confragricoltura, Confcooperative, CIA, Coldiretti, Associazione Agricoltura Ambiente Italia, UGC Cisl e Codiamsa hanno sottoscritto con Enel un innovativo protocollo d’intesa che ripercorre proprio la via dell'integrazione tra industria e mondo agricolo.
Le parti infatti, grazie a questo protocollo, ciascuna nel proprio ambito di competenza, coopereranno per la promozione e l’attuazione di interventi volti a migliorare la redditività delle aree a ridosso della centrale Enel di Cerano.
Grazie a questo tipo di collaborazione e al supporto economico di Enel, le associazioni degli agricoltori riusciranno a far convivere le esigenze produttive della centrale elettrica di Cerano nel rispetto dell’ambiente e della salute del territorio brindisino.
Ogni soggetto collaborerà per la realizzazione di progetti condivisi di coltivazione e di utilizzazione dei terreni a ridosso dell’impianto Enel. Inoltre, sarà eretta una barriera arborea per ridurre l’impatto visivo della centrale e del nastro trasportatore.

Un dimostrazione quindi di come non sia necessario andare troppo lontano per scoprire esempi di operosità che anche il territorio brindisino può offrire.

COMUNICATO STAMPA CONFAGRICOLTURA