Brindisi, 04/11/2004

L'impegno della AUSL per l'ospedale di Francavilla

E’ grave affermare che la sala raggi dell’ospedale “Camberlingo” di Francavilla Fontana sia in tilt. Ciò equivale a fare immaginare ai cittadini ad un “fuori servizio” e quindi all’inutilizzazione totale di quella struttura.
E’ opportuno, pertanto, precisare che la situazione non quella che il consigliere Eugenio De Simone vorrebbe fare credere ai suoi elettori. Alle sue inesattezze si aggiungono poi quelle di un rappresentante locale della CGIL.
Il dato di certezza è che la lista di prenotazione delle prestazioni di radiologia e Tac prevede tempi di attesa di poco inferiore a due mesi. Ma si tratta di una situazione contingente, cioè direttamente connessa all’assenza per malattia di due medici. Può capitare a tutti di ammalarsi!
Ad ogni modo, due mesi di attesa rappresentano un dato che è certamente nella media nazionale. Nulla di scandaloso, quindi, anche se, ovviamente, la situazione migliorerà con il ritorno in servizio dei due medici ammalati.
Andare ad evidenziare questo periodo particolare, in cui si sono verificate condizioni oggettivamente eccezionali, per esprimere un affrettato giudizio negativo e per sollecitare l’istituzione addirittura di una commissione consiliare d’inchiesta, può sembrare eccessivamente sospetto.
Tuttavia i cittadini sappiano che il servizio a Francavilla Fontana è garantito da tre medici in pianta stabile e due con convenzione di consulente. Nel frattempo l’Ausl ha provveduto a diramare un avviso pubblico per garantire il potenziamento dell’organico.
Infine, anche sulla strumentazione è opportuno sapere che l’Ausl ha già acquistato, proprio per destinarlo a Francavilla, un ecografo di nuova tecnologia: un Aloka 5000. A giorni, quindi, la nuova strumentazione sarà recapitata al “Camberlingo”.
C’è quindi l’impegno concreto per modificare al meglio la situazione esistente che, a dire il vero, non è negativa anche se invece alcuni vorrebbero farla credere tale.

COMUNICATO STAMPA AUSL BRINDISI