Brindisi, 06/05/2010

Valentino(DeR): ''qualche suggerimento per migliorare il biglietto da visita della citta''

E’ di questi giorni la “querelle” relativa all’eccesso di enfasi con la quale la nostra amministrazione, sindaco in testa, avrebbe accolto la prima nave da crociera nel porto di Brindisi. Diciamo subito di non condividere l’idea di qualche esponente politico o di qualche giornalista che si sia esagerato e si sia scaduto nel cattivo gusto. Secondo noi è stato corretto dare un segnale tangibile che qualcosa di nuovo e finalmente di positivo stava per accadere in questa città. L’esagerazione ed il cattivo gusto ci sarebbero solo se queste scene si verificassero sistematicamente tutte le volte che una nave approda. In tal caso si, saremmo nel ridicolo! Ma di fronte alla “prima” di questo evento bene ha fatto Mennitti a presenziare ed a portare il saluto della città.

Cogliamo però l’occasione per farci portavoce delle segnalazioni di alcuni cittadini che vorrebbero che il salotto buono di Brindisi, cioè il suo centro storico, offrisse il meglio di se al turista di passaggio. In particolare ci viene segnalato che la fontana di piazza Cairoli, dove si conclude il giro turistico della città, pur se funzionante è sporca sia all’interno della vasca sia sul marmo che riveste la superficie (che potrebbe tornare facilmente al candore originario con un’adeguata pulizia). Le panchine della piazza sono anch’esse sporche e gli alberi non potati.
L’illuminazione estremamente fioca e sicuramente migliorabile sostituendo gli attuali lampioni con altri molto più alti simili a quelli installati nel piazzale della stazione ferroviaria. Oltre che a piazza Cairoli anche la fontana di epoca fascista di piazza S. Teresa risulta sporca sia sulla facciata esterna sia nella vasca di raccoglimento.

La sottostante scalinata del Piazzale Lenio Flacco meriterebbe una pulizia a fondo che ne faccia risplendere la bianca coreografica scenografia. Le fioriere di corso Umberto oltre che essere innaffiate meriterebbero che se ne pulisse la base da quell’alone nerastro derivante dallo scioglimento della terra contenuta nei vasi. Piazzetta Rubini (dove non è ancora stata ripristinata la targa stradale) è stata ripulita dalle antiestetiche cabine telefoniche (che fungevano in realtà da bagni pubblici) ma spesso al loro posto si trovano inspiegabilmente parcheggiate delle autovetture sicuramente non autorizzate.

Cominciare a sistemare queste piccole cose potrebbe solo tornare a vantaggio dell’immagine della città e stimolare qualcuno dei vacanzieri a tornare dalle nostre parti magari per un breve ma piacevole weeck-end.

Dott. Salvatore Valentino
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE “Brindisi Democratica”
(Capogruppo al Comune di Brindisi di “Democratici e Repubblicani”)