Brindisi, 06/05/2010

Pedofilia on line: 18 indagati, perquisizioni anche a Brindisi

C'è anche Brindisi tra le 17 città in cui sono operate le perquisizioni domiciliari della Polizia Postale in una inchiesta sulla divulgazione di materiale pedo-pornografico su internet.
L’indagine, partita da una segnalazione dell’associazione Meter, ha consentito di scoprire l’esistenza di filmati a carattere pedopornografico diffusi tramite il sistema di file sharing Emule.
Sono stati mesi di intense ricerche durante i quali gli investigatori hanno agito anche sotto copertura su Internet ed hanno accertato che l'età dei bambini abusati va dagli 8 ai 12 anni.
Secondo quanto trapelato dalle indagini i video sarebbero stati girati in Italia, tant'è che le perquisizioni eseguite oggi mirano anche a ricostruire i luoghi esatti dove sono avvenute le violenze, oltre che identificare vittime e violentatori.
Sono diciotti gli indagati. Tra le altre città coinvolte sono Alessandria, Ancona, Bologna, Brescia, Cremona, Cuneo, Lecco, Macerata, Milano, Napoli, L'Aquila, Reggio Calabria, Crotone, Rimini, Udine e Vercelli.