Brindisi, 07/05/2010

Crisi Grecia: i Giovani Comunisti espongono striscione al Monumento al Marinaio

Questa mattina abbiamo voluto, con una iniziativa simbolica, riconfermare tutta la nostra solidarietà e vicinanza con il popolo ed i lavoratori greci, oggi impegnati in una lotta generale contro le misure antipopolari imposte dalla UE, dai banchieri, dal Governo Greco tutti decisi a far pagare ai ceti popolari il fallimento del loro sistema di potere ed il costo della crisi.
Abbiamo esposto uno striscione in uno dei monumenti storici della nostra città, luogo simbolo di Brindisi, il Monumento al Marinaio.
Domani alle ore 18.00 proseguiremo con un breve sit in alle colonne romane, altro monumento simbolico della nostra città e distribuiremo un volantino ricordando che solo internazionalizzando le lotte, promuovendo una mobilitazione popolare e della sinistra anticapitalista europea, si potrà dare speranza ad un progetto di fuoriuscita dalla crisi e dal sistema di dominio che sta generalizzando la miseria, la rapina delle risorse, lo sfruttamento delle donne e degli uomini.

Questo il testo del volantino che verrà distribuito distribuito
SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI GRECI: CONTRO LA CRISI VOLUTA DAI BANCHIERI E DAGLI AFFARISTI, INTERNAZIONALIZZIAMO LE LOTTE
Come abbiamo più volte denunciato la crisi economica capitalistica è ben lungi da essersi risolta, né in Europa, né tanto meno in Italia. La ricetta del grande capitale e i suoi governi di tutta Europa sembra essere sempre la stessa: drastica riduzione dei salari, generalizzazione della precarietà, nuove tasse, riduzione delle pensioni, ulteriore smantellamento dei sistemi di sicurezza sociale e l'attacco al lavoro ne sono gli elementi portanti.
Ma sarebbe un errore pensare che queste misure siano di breve durata, anzi serve ribadire con forza che con il pretesto della crisi si tende a generalizzare le scelte imposte con il Trattato di Maastricht e la Strategia di Lisbona.
Crolla l’ illusione che possa esistere un capitalismo dal volto umano, che i mercati possano essere regolamentati e controllati, che le speculazioni siano guidate, quando invece costituiscono un elemento intrinseco al sistema di sfruttamento.
La gravissima situazione venutasi a determinare in Grecia mette in evidenza che la UE e il Fondo Monetario sono assolutamente prostrati ai banchieri ed al loro sistema criminale di potere, capace di mettere alla fame intere nazioni. Il “piano di salvataggio della Grecia” definito dall’Europa e fatto proprio dal governo greco, mira a far pagare la crisi ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani disoccupati.
Dopo la Grecia, già si parla della fragilità Spagnola e presto la situazione potrebbe degenerare anche in Italia.
La Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista/Comunisti Italiani) di Brindisi esprime solidarietà alle lavoratrici e lavoratori, ai ceti popolari greci impegnati in una dura lotta.
Vi è la necessità che si internazionalizzino le lotte per la democrazia e i diritti, per il lavoro, costruendo una piattaforma comune dei sindacati, chiamando alla mobilitazione unitaria tutte le forze della sinistra anticapitalista europea.
Non cadiamo nella trappola populista e retorica, che in Italia ben conosciamo, del “rimbocchiamoci le maniche, facciamo i sacrifici necessari” o peggio di quanti propongono una ricetta basata su xenofobia e nuovo nazionalismo.
La crisi va fatta pagare a chi l’ha prodotta

Per la Federazione della Sinistra di Brindisi: Ivano Valente
Giovani Comunist* di Brindisi: Claudia Nigro, Antonio Trifirò, Danilo Leggiero, Maurizia Muci