Brindisi, 08/11/2004
Emergenza sanitaria: necessaria una conferenza di servizi
In riferimento alla vicenda legata alla presenza di topi in alcuni edifici scolastici comunali, l’Assessore all’Ecologia Antonio D’Autilia rende noto che, a seguito di una ricognizione degli interventi adottati in questo periodo dalla Amministrazione Comunale per fronteggiare l’emergenza (disinfestazione, disinfezione, derattizzazione e pulizia straordinaria delle scuole, con particolare riferimento alla scuola elementare “Don Milani”) e a seguito di un monitoraggio rispetto all’efficacia degli stessi interventi, il Comune ha preso atto del fatto che il fenomeno è più complesso del previsto.
Per questo motivo - fermo restando che proseguiranno gli interventi già programmati e calendarizzati in tutte le scuole comunali – si è deciso di coinvolgere anche gli altri soggetti interessati al problema.
A tale proposito, l’Assessore D’Autilia rende noto che a breve sarà convocata una apposita conferenza di servizi, alla quale saranno presenti, oltre alla Amministrazione Comunale, l’Acquedotto Pugliese, l’Ausl BR1, la Slia, il Provveditorato agli Studi e l’Istituto Autonomo Case Popolari.
“Il problema – afferma l’Assessore D’Autilia – si è rivelato molto più vasto rispetto a quanto si pensava inizialmente e, pertanto, non coinvolge esclusivamente l’Amministrazione Comunale. Nella conferenza di servizi che si terrà a giorni ne discuteremo con tutti gli altri soggetti preposti, ciascuno dei quali, per le proprie competenze, dovrà dare il proprio contributo. Da parte nostra, l’attenzione nei confronti del problema è massima e non lesineremo interventi di nessun genere perché il fenomeno venga messo controllo.
Il Comune sta affrontando l’emergenza sia in rapporto agli edifici scolastici che alle altre segnalazioni che quotidianamente giungono ai nostri uffici. E’ giusto, però, allargare l’impegno anche agli altri soggetti competenti.
Da qui la necessità di una conferenza di servizi, dalla quale possa scaturire un piano comune che possa debellare il problema alla radice. Non solo. Stiamo anche valutando l’idea di effettuare una serie di bonifiche in tutte quelle zone potenzialmente ‘a rischio’ (vedi area Magrone, Canale Patri, ecc.) e che, pertanto, possono rappresentare ricettacolo di topi.
Contestualmente, stiamo vigilando sull’operato della Slia, con il proposito – laddove dovessimo riscontrare inadempienze – di sanzionare l’azienda.
Tuttavia, mi preme sottolineare che tutto questo lavoro non può avere un senso senza la collaborazione dei cittadini. Topi ed animali indesiderati non trovano terreno fertile in un ambiente pulito.
Pertanto, l’invito è al rispetto delle norme igienico-sanitarie, invito che sento l’obbligo di estendere anche ai dirigenti scolastici perché vigilino sulla pulizia dei propri istituti”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI |