Brindisi, 09/11/2004

IV Salone del Vino Novello e dei sapori tipici

Il Novello, il primo vino ufficiale dell’annata 2004, potrà essere bevuto a partire da mercoledì 10 novembre, presso il Bastione San Giacomo, in occasione del rituale appuntamento della cerimonia di apertura del “Quarto Salone del Vino Novello e dei sapori tipici” che avrà inizio alle ore 17, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente Michele Saccomanno.
Alle ore 17.30, invece, seguirà la seconda giornata di “Brindisi Capitale d’Italia…60 anni dopo”, con un convegno dal tema “Il Regno del Sud nell’Italia divisa”.
Il programma del “Quarto Salone del vino novello” proseguirà giovedì 11 novembre alle ore 17.30 con “Storia, suoni e tradizioni della festività di San Martino”. Martedì 16 novembre, invece, con inizio alle ore 17.30, “Accostamento cibo-vino”, ovvero degustazione ed abbinamento con alimenti.
Interverranno i ristoratori e gli albergatori aderenti al “Progetto qualità”.
Giovedì 18 novembre, alle ore 17, si terrà un incontro tra una delegazione della Grecia Occidentale e gli operatori locali.
Nell’occasione, sarà presentato il rapporto dialettico pecorino-miele, con indicazioni e suggerimenti su questo interessante binomio.
La quarta edizione del Salone del vino novello si concluderà sabato 20 novembre, alle ore 17.30, con esposizione di vino novello, formaggi tipici, ricotta e marmellata, in cui i produttori dell’Associazione Provinciale Allevatori incontreranno i titolari delle aziende espositrici.
Anche se in presenza di una vendemmia non del tutto esaltante, il Novello - da iniziale fenomeno di costume - viene sempre più apprezzato da consumatori giovani e dalle donne.
Di colore rosso rubino, apprezzato per i suoi profumi fruttati, il gusto leggero e la bassa gradazione alcolica, va consumato – come ormai tutti sanno – entro i prossimi quattro mesi.
Per la campagna 2004, dalle cantine delle 330 aziende produttrici usciranno circa 18 milioni di bottiglie, per una previsione di fatturato di oltre 80 milioni di euro.
Il metodo di vinificazione (le uve non vengono pigiate e poi fermentate, ma sottoposte alla macerazione carbonica direttamente con gli acini interi) conferisce all’immagine del novello il caratteristico gusto “amabile”.
Un prodotto, quindi, fragrante che si può bere senza problemi e senza tante cerimonie. Questo quarta edizione del salone del vino novello metterà in mostra sia le migliori produzioni del novello nostrano - che in pochi anni hanno registrato un notevole incremento delle vendite – sia i sapori tipici della filiera agro-alimentare.
Al novello, infine, va riconosciuto il merito di aver avvicinato all’universo del vino, quello vero, i consumatori meno esperti nel solco della tradizionale genuinità.

COMUNICATO STAMPA C.C.I.A.A. DI BRINDISI