Mesagne, 24/05/2010
L'ISBEM festeggia l'undicesimo compleanno
Istituzioni, Ricerca ed Imprese sono universalmente riconosciute come le tre eliche dello sviluppo sostenibile in un paese civile, moderno e democratico. Queste tre eliche sono già presenti nell'ISBEM, società di ricerca senza scopi di lucro che il 25 Maggio 2010 compie il suo 11° compleanno, apprestandosi ad entrare nell'adolescenza con la nuova ricapitalizzazione che, verosimilmente, attrarrà nuovi Soci (ora ce sono 25) con capitali freschi e indispensabili.
Nel suo DNA, assemblato non già in laboratorio bensì nella mente di persone lungimiranti che anteposero il bene comune al proprio interesse, l'ISBEM contiene le basi per aiutare il PIANETA SALUTE nella fase cruciale (e necessaria) di transizione dal concetto di SANITA' a quello di SALUTE, cioè verso un'idea forte che richiede visione (leadership), ricercatori giovani e senior (competenze interdisciplinari) e risorse economiche (per realizzare il cambiamento). Infatti, creatività, operatività e dimensione economica sono i 3 perni su cui ruotano le suddette eliche (Istituzioni, Ricerca, Imprese) per adempiere alle rispettive missioni.
Fra qualche incomprensione che, in alcuni casi, ha generato scetticismo e pure sospetti per la novità, l'ISBEM ha tenuto la barra diritta verso la meta che è quella di creare qui un Istituto di Ricerca biomedico capace di aumentare il numero di ricercatori ed il tasso di ricerca del Mezzogiorno, nonostante gli stenti finanziari che hanno imposto tagli già 2 anni fa. I fatti dicono il vero e, quale testimonianza per i dubbiosi, si riportano alcuni traguardi significativi raggiunti dall'ISBEM, nella piena consapevolezza che – con più sinergie e con più entusiasmo da parte delle Istituzioni e delle Imprese – si poteva e si potrà fare meglio d'ora in poi:
1. E' in corso un esteso progetto di prevenzione attiva contro l'OSTEOPOROSI (PROF), il cui obiettivo è quello di raccogliere dati clinici e scientifici sui 630.000 pugliesi a rischio (il 15% dell'intera Puglia) e quindi ridurre le fratture ossee femorali e vertebrali. Su tale tema, studiato nel Salento, i Ricercatori ISBEM hanno presentato dati rilevanti ed aggiornati all'International Osteoporosis Foundation Congress, all'inizio di Maggio;
2. Assieme ad un'impresa americana e ad istituzioni italiane (ASL e Università), sono stati scoperti alcuni indicatori (biomarkers) per diagnosticare con rapidità e ragionevole certezza la DISSECAZIONE AORTICA, senza eseguire Angio-TAC o Cateterismo;
3. Sono stati stabilizzati nel CNR, con legge statale, circa 20 giovani meridionali allevati con fondi ISBEM, così come si fa con i giovani calciatori (ad esempio il vivaio di Villa Convento della Unione Sportiva Lecce), mettendoci impegno culturale per reclutarli ed addestrarli al bene comune, con lungimiranza, con perseveranza e con tanta pazienza;
4. Con proprie risorse e con programmi versatili (ad es., il Convento a Porte Aperte), l'ISBEM ha funzionalmente trasformato il Convento dei Cappuccini di Mesagne in un Collegio Universitario, cioè un vero incubatore culturale, aperto non solo al mondo scientifico biomedico (ricerca e formazione nel PIANETA SALUTE) ma anche alle arti (musica, canto, teatro, pittura, storia, filosofia), in modo che giovani studiosi da regioni e discipline diverse (medicina, ingegneria, biologia, biotecnologia, economia, informatica, fisica, etc), si incontrino per discutere su idee innovative e trasformarle in progetti che guardano sia al loro futuro professionale che al bene della comunità;
5. In stretta sinergia con tutte e tre le ASL del Salento, sono stati avviati progetti pilota per razionalizzare l'organizzazione e ridurre le spese (Controllo di Gestione), per ottimizzare l'acquisto e l'uso di tecnologie biomediche e sanitarie (Health Technology Assessment), per definire lo stato di salute della popolazione su base epidemiologica statistica (Relazione Stato Salute) ed infine per introdurre nelle stesse ASL - con dirigenti, amministrativi e ricercatori che studiano in sinergia - le soluzioni per un futuro sostenibile e partecipato grazie alle innovazioni gestionali per la salute (corsi IGES). Ciò serve anche a conoscere meglio il PIANETA SALUTE, a partire dalla propria azienda, per servirlo al meglio alla luce delle novità legislative, scientifiche ed economiche;
6. L'ISBEM ha creato un marchio, tanto semplice quanto apprezzato in quanto risponde ad un bisogno reale, istituendo i COPU (corsi orientamento pre-universitario), focalizzati al PIANETA SALUTE, che sono rivolti a studenti liceali del 4° e 5° anno, pre-diploma;
7. Nel 2008, l'ISBEM è stata la seconda Istituzione scientifica pugliese, dopo l'Università di Bari e prima di tutte le altre, a meritarsi l'attenzione dei cittadini (ben 2114) e la destinazione del loro 5x1000, cosa che consentirà di bandire 2 cicli di dottorato (6 anni) e finanziare 2 borse di studio. Il programma ISBEM per il 2010 è quello di finanziare almeno altri 10 dottorati, con cui reclutare nuovi giovani alla ricerca biomedica e sanitaria, per cui servono ulteriori finanziamenti. Il meccanismo del 5x1000 all'ISBEM non costa nulla al singolo cittadino né compromette la possibilità di destinare l'8x1000.
Tutto ciò – e molto altro fatto o in fieri – merita l'attenzione da parte delle Istituzioni, delle Imprese e dei Cittadini, in quanto serve a tutti avere istituti come l'ISBEM capaci di creare valore aggiunto e di lavorare per il bene comune. Infatti, in una Regione con più dell'80% del bilancio speso per la Salute dei propri cittadini, in una Regione che deve ammodernare le sue tecnologie, con nuove infrastrutture e nuove competenze, in una Regione che si sforza in vari modi per tenere nel proprio grembo i giovani talenti (invero possono crescere anche qui!), sarebbe quanto meno saggio adottare il modello ISBEM come piattaforma multi-istituzionale ed inter-disciplinare per il PIANETA SALUTE. Quasi come un pesce pilota, ISBEM ha dimostrato in 11 anni di vita di essere una miniera strategica capace di servire il territorio, valorizzare le giovani risorse, formando più di 110 giovani e tenendo il cittadino al centro del sistema, con i suoi bisogni che ora si connotano sempre di più come problemi socio-sanitari.
Per tutte queste ragioni si invita alla riflessione quanti sono scettici, o perfino ostili, verso una creatura come l'ISBEM che è giovane e merita di essere aiutata per consolidarsi nel MEZZOGIORNO e consentire a molti giovani di esprimere il proprio talento nel PIANETA SALUTE, qui. Infatti, con Ricerca e Formazione, si attraggono le Imprese e si fa l'interesse delle Istituzioni, facendo crescere bene, in modo equo, solidale e sostenibile l'assistenza sanitaria e i servizi biomedici: è questo che i Cittadini, tutti, si meritano e si aspettano da noi!
Nella migliore tradizione del mondo scientifico (ed aziendale, altresì), un compleanno rappresenta un momento di auto-valutazione, cioè un punto fermo da cui ripartire per cercare di fare sempre meglio, con spirito di servizio e nella piena consapevolezza che le ciambelle spesso vengono senza buco e che gli errori servono soprattutto per migliorarsi nel futuro, sia nei progetti di ricerca e di formazione sia nei progetti di assistenza che l'ISBEM continuerà a proporre nel PIANETA SALUTE, con gioia, con determinazione e con rinnovato entusiasmo.
Pertanto, quale miglior augurio per questo 11° compleanno, se non cogliere l'occasione per invitare alla riflessione e all'impegno concreto verso l'ISBEM i Cittadini, le Imprese e Quanti hanno un ruolo ed una funzione decisionale, politica e/o amministrativa? Per intanto, grazie!
COMUNICATO STAMPA ISBEM |