Brindisi, 11/11/2004

La convulsa situazione politica al Comune

Martedi scorso il Sindaco Mennitti aveva sostenuto che se le notizie di stampa su "flussi migratori di consiglieri comunali da un partito all’altro"... "dovessero risultare vere, si verificherebbe uno sconvolgimento del quadro politico emerso dalla consultazione elettorale" tale da configurare "una condizione di crisi".

Il Sindaco faceva riferimento alle voci sul possibile "cambio di casacca" di alcuni consiglieri comunali di Forza Italia, una "migrazione" che avrebbe la conseguenza di dimezzare la rappresentanza azzurra in consiglio comunale.
Stando alle indiscrezioni deputati a lasciare Forza Italia per il Nuovo Psi dovrebbero essere Mimmo De Michele (figlio di Gino, ex presidente della provincia e ex consigliere comunale- una vita nel Psi prima di approdare ad altri partiti) e Franco Funtò.
Inoltre dei tre dissidenti espulsi dal gruppo consiliare di Forza Italia per aver fatto mancare il numero legale in un consiglio comunale, Claudio Bruno dovrebbe accasarsi al Cdu mentre Silvio Faldetta e Maurizio Colella rimarrebbero indipendenti.
Dopo la dura presa di posizione di Mennitti è intervenuto, per mezzo di una lettera indirizzata allo stesso sindaco, Damiano De Punzio, segretario provinciale del nuovo PSI.
De Punzio rassicura Menitti di non essere "a conoscenza di eventuali adesioni al nuovo PSI" anche se scrive di ritenere "probabile che vi possa essere la richiesta di iscrizione al nuovo PSI" dal momento che il partito è in "fase congressuale".
De Punzio, comunque, sostiene di condividere le preoccupazioni di Mennitti "sulle conseguenze che potranno derivare da un mutato assetto della rappresentanza istituzionale", ma chiede "cosa ha generato tanto malessere e se la soluzione ai problemi che ne sono scaturiti stiano nel ricorrere nuovamente alla volontà popolare".
Il Segretario del Nuovo PSI continua la missiva avanzando delle critiche all'operato del Sindaco. Scrive De Punzio: "non ho notato una sufficiente coerenza tra i propositi manifestati in campagna elettorale e il comportamento avuto in questi mesi, specie per quanto riguarda il rapporto con i partiti che ti hanno sostenuto.
Si sa che in questi mesi i partiti non hanno avuto voce in capitolo, anzi sono stati completamente ignorati perché per lei è bastato stabilire rapporti esclusivamente con i consiglieri comunali.
Non è casuale - continua De Punzio - che proprio questo argomento è stato oggetto di riflessione nella riunione dei partiti della Casa della libertà, perché è convinzione comune che la città non potrà avere futuro senza l’apporto decisivo dei partiti."
Il Segretario del Nuovo Psi conclude esortando il Sindaco a unire "i suoi sforzi alle energie vitali dei partiti perché la sua determinazione a spingersi fino all’estrema conseguenza di un ritorno alle urne rappresenta per noi e per le persone di buon senso un importante contributo per stringere un patto di lealtà tra i partiti e dare impulso e concretezza ai punti qualificanti del programma presentato agli elettori."