Mesagne, 07/06/2010
Festa dei Popoli 2010: centrato l'obiettivo
Domenica 30 maggio 2010 si è conclusa a Mesagne la Festa dei Popoli 2010, ormai consueto
appuntamento primaverile finalizzato all'incontro culturale tra le comunità straniere del territorio.
Una edizione, quella appena conclusa, lunga un intero mese, pieno di iniziative e di contenuti, che speriamo
possano aver arricchito la collettività mesagnese (e non) e che ha visto la crescita della stessa Associazione
Huipalas, promotrice della manifestazione, con la nascita di un gruppo a Galatone (LE).
Proprio il nuovo gruppo Huipalas di Galatone ha inaugurato il primo maggio la mostra dell’artista keniota
Longinos Nagila, corrispondente Huipalas dalla baraccopoli di Nairobi, aprendo così la Festa, proseguita nei
giorni successivi con gli spettacoli teatrali del Gruppo S.ma Annnunziata e delle classi IV della Scuola
Primaria “Borsellino”.
Una partecipazione ampia e variegata, quindi, a dimostrazione di come il tema della povertà colpisca il
cuore ingenuo dei bambini così come la sensibilità di persone adulte che, tra tanti impegni, hanno donato
in tutta gratuità il proprio tempo, pur di contribuire ad una iniziativa benefica.
Così come gratuito e nobile è il contributo della Rete dei Medici Solidali, un gruppo di professionisti che, nel
convegno dedicato al Diritto alla Vita ed alla Salute (13 maggio), ha presentato la loro adesione ai progetti
Huipalas, offrendo servizio sanitario gratuito a immigrati ed emarginati sul territorio ed a sostenere
progetti sanitari all’estero insieme alle Missioni Comboniane.
Altro contributo di altissimo valore per la Festa 2010 è stato quello di Padre Alex Zanotelli (Tavola Rotonda
del 24 maggio), ormai diventato un simbolo della lotta per il riconoscimento dei diritti umani e contro lo
sfruttamento delle risorse naturali a scopo di lucro.
Insomma, diversi momenti di riflessione e discussione sui tanti drammi che affliggono il mondo ed in
particolare i più poveri, verso i quali l’indifferenza rimane ancora uno dei mali peggiori.
Proprio contro l’indifferenza e per ricordare ai grandi della terra gli impegni presi
(www.campagnadelmillennio.it) gli alunni del I Circolo Didattico di Mesagne e delle scuole di altri comuni pugliesi aderenti alla Rete Solidale “da Sud a Sud” hanno animato il 25 maggio la Festa dei Colori, dando
dimostrazione che già da piccoli si può capire l’importanza dell’incontro con il “diverso”.
Gli stessi bambini hanno poi concluso la Festa dei Popoli 2010 nella giornata finale di domenica 30 maggio,
con i laboratori di danze, percussioni e aquiloni. Una giornata, che, pur tra le difficoltà dovute alla avverse
condizioni meteorologiche, ha regalato, come negli anni passati, l’emozione di un incontro tra culture
diverse eppure tanto affascinanti. Nella cornice di Piazza Orsini del Balzo addobbata a festa e gremita di
gente, abbiamo gustato la cultura gastronomica dei paesi del Sud del Mondo, il tutto grazie al contributo di
comunità straniere, associazioni di volontariato, caritas parrocchiali e cooperative sociali operanti sul
territorio.
Un ringraziamento doveroso va a tutti coloro che hanno donato il loro contributo alla Festa ed in
particolare (non ce ne vogliano gli altri) a chi l’ha fatto per la prima volta: SPI-CGIL, che ci ha ricordato di
firmare contro la privatizzazione del bene comune più nobile, l’acqua, il Gruppo Storico “Città di Mesagne”,
che ha fatto assaggiare i prodotti tipici della nostra cultura gastronomica, e il Centro Interculturale Abusuan
di Bari, con il quale speriamo sia nato un sodalizio altamente produttivo. Proprio l’Abusuan ci ha permesso
di conoscere un gruppo musicale multietnico davvero eccezionale, i Damalcore, che hanno aperto alle
20.45 il concerto serale. Lo stesso è proseguito con le performance delle classi IV della scuola “Borsellino” e
le danze tipiche africane, dei cubani “Botahabanero” e le danze rituali degli afro-americani, dei kenioti
Mijijenda, dei Malvasia e dei “Pizzicati” di Donatella e Beppe che chiudevano il concerto sulle note della
musica popolare salentina.
Ultimo ringraziamento, infine, a Paul Kaliih, inviato dall’Ambasciata del Kenya in Italia, che ha presenziato la
manifestazione portando il saluto amichevole del suo Paese e premiando i vincitori del Concorso di arti
figurative dedicato al giornalista Michele Frascaro, concorso promosso da Huipalas insieme alle scuole di
Mesagne e Nairobi.
In conclusione, crediamo che anche per il 2010 la Festa dei Popoli sia riuscita nell’intento di creare un
occasione di profonda riflessione, alternata a momenti di fraterna goliardia con chi abbandona la propria
terra per sfuggire a povertà e guerre e giunge sul nostro territorio con la speranza di una vita migliore.
Non ci è possibile donare una vita migliore, né sradicare povertà, ma a costoro va e andrà sempre tutta la
nostra solidarietà e il nostro spirito di condivisione.
COMUNICATO STAMPA HUIPALAS |