Francavilla F.na, 07/06/2010
Curto (Udc) a Vitali: "spessore culturale pari alla sua umiltà"
L’onorevole Vitali, il cui spessore culturale è certamente pari alla sua umiltà, ha inteso fornirne una ennesima dimostrazione recuperando un banalissimo proverbio solo al fine di perseverare nel suo sport preferito: l’insulto.
Ora che Vitali soffra di una sorta di angoscioso condizionamento politico dovuto alla mia presenza è cosa arcinota, e storicamente accertata. Ma su ciò non ho motivo per soffermarmi una volta di più su questo dato.
Ma che egli debba insistere in atteggiamenti e comportamenti che di onorevole non hanno assolutamente nulla, francamente indispone alquanto, anche perché se c’è una cosa che vorrei evitare una volta per tutte è quella di alimentare polemiche sterili.
Tutto ciò premesso, veniamo all’argomento che ci interessa: e cioè il rischio di perdere un consistente finanziamento utile per il rilancio della zona industriale di Francavilla Fontana.
Vitali dice: l’Amministrazione comunale non ha fatto nessun errore, ma è stata la Regione ad escludere immotivatamente il nostro progetto. Tutto ciò è falso, in quanto lo stesso Vitali nel corso di una intervista rilasciata ad una Tv locale ha candidamente confermato che il Comune di Francavilla Fontana ha predisposto una memoria chiarificatrice da inviare alla Regione Puglia al fine di recuperare all’ammissibilità il progetto.
Domanda: che bisogno c’era di predisporre una memoria a difesa del progetto se l’errore è addebitabile alla Regione? Risposta: la memoria era ed è necessaria per chiarire punti oggetto di rilievi da parte degli organismi esaminatori. A questo punto, avendo Vitali straparlato alquanto, gli suggerisco di tenere per sé l’adagio "Mai nessun si pentì d’aver taciuto", e soprattutto di farne buon uso per una prossima circostanza che, conoscendolo sin troppo bene , non tarderà a venire.
Altro argomento: Centro di carico Intermodale. Vitali conferma, bontà sua, che, grazie all’azione parlamentare del senatore Curto, Francavilla è risultata nel corso degli ultimi anni destinataria di ben otto milioni e mezzo di euro (circa diciassette miliardi di vecchie lire) finalizzati al rilancio dell’Intermodale. Ma poi, con una faccia tosta meritevole di ben altri commenti, mi addebita la responsabilità del loro mancato utilizzo, omettendo di rilevare da un lato le responsabilità di una burocrazia ottusa, che fortunatamente non c’è più, e le responsabilità politiche di chi volle (Vitali può dirci qualcosa in proposito!) quella burocrazia.
Ovviamente glisso su ciò che invece nel corso di questi anni egli ha dato a questa città: nulla.
Ma vado avanti, e lo sfacciato continuando con le falsità, pomposamente dichiara: "ho recuperato di quel finanziamento un milione e 800mila euro". Se non fosse che siamo inclini al perdono, ci sarebbe da scaraventarlo nel girone dantesco dei falsari: quei soldi sono nella disponibilità del Comune di Francavilla da tempo immemorabile , mentre invece la verità è un’altra: Vitali certifica in tal modo la perdita di duemilioni e settecentomila euro, che egli stesso ha confermato derivanti del mio impegno parlamentare a favore della città di Francavilla.
Complimenti!
Un’ultima cosa: sempre Vitali mi invita a non interessarmi delle questioni francavillesi, essendoci, a suo dire, una maggioranza autosufficiente.
Non intendo in questa sede soffermarmi sull’attuale maggioranza che governa la città degli Imperiali, ma un’ultima cosa sento il dovere di chiarire una volta per tutte: non solo ho il dovere, ma ho anche il diritto di impegnarmi per la mia città. E questo nessuno può impedirmelo. Neanche il deputato, e poco onorevole, Vitali.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC |