Brindisi, 10/06/2010

Incidente Sanofi Aventis, Buccoliero (Mep): "tutelare vittime e familiari"

“Esprimo profondo cordoglio ai familiari di Cosimo Manfreda, rimasto ucciso nell’esplosione alla Sanofi–Aventis di Brindisi, e sincera vicinanza ai quattro operai rimasti feriti, augurando loro di poter superare in breve tempo questo doloroso momento”.
Sono le parole del consigliere regionale dei “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero, subito dopo aver appreso della tragedia che, in mattinata, si è verificata nell’azienda Sanofi–Aventis di Brindisi, dove l’esplosione di una cisterna ha causato la morte di un operaio e il ferimento di altri quattro.
“L'ennesimo incidente sul lavoro – prosegue Buccoliero – fa comprendere come quella delle morti bianche continui ad essere una ferita aperta per l'intero Paese e come non ci debba mai stancare di lavorare, su più fronti, non solo per la prevenzione, ma anche per il sostegno, in maniera adeguata, dei figli delle vittime”.
Proprio nelle scorse ore, il consigliere Buccoliero aveva annunciato di essere al lavoro con il gruppo dei Moderati e Popolari per “realizzare un progetto di legge, che permetta di sostenere economicamente le famiglie delle vittime sul lavoro”.
“Nella passata legislatura – dice l’esponente Mep – la Regione Puglia ha ritenuto opportuno non prendere in considerazione uno strumento legislativo che vada in questa direzione. Ci auguriamo, tuttavia che, nei prossimi cinque anni, non venga sminuita la necessità di dotarsi di una legge che porrebbe la Puglia accanto ad altre Regioni italiane, che hanno lavorato e continuano a lavorare per offrire un’adeguata tutela alle famiglie di quanti hanno perso la vita sul posto di lavoro”.
“Si tratterebbe, nello specifico – spiega – di realizzare una legge che istituisca un fondo per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime”.
Una Regione all’avanguardia – sottolinea il consigliere – dopo un primo necessario step, quello cioè di adottare delle norme tese a prevenire gli incidenti mortali sui posti di lavoro, deve passare ad un secondo livello, ossia garantire e tutelare i figli di quanti per il lavoro hanno perso la vita”.
Buccoliero ha, infine, espresso vicinanza e solidarietà anche a Roberto Imbriani, l’operaio di Carmiano, rimasto gravemente ferito dopo essere che precipitato da un’impalcatura di otto metri, mentre era intento ad eseguire dei lavori di ristrutturazione in un’abitazione a Porto Cesareo.

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE

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