Brindisi, 14/06/2010
Tommaseo sede scuole, Valentino (DeR): "proposta intelligente"
Prendiamo spunto dalla richiesta formalizzata martedì scorso dal Presidente della Provincia Massimo Ferrarese all’amministrazione comunale di Brindisi finalizzata ad ottenere la gestione totale dell’ex-collegio navale “Niccolò Tommaseo”.
Il Presidente Ferrarese partendo dalla considerazione che la Provincia spende mensilmente svariate migliaia di euro per la locazione degli immobili che ospitano diversi istituti superiori (es. il Liceo Scientifico Fermi, l’Istituto Commerciale Marconi ecc.) individua la possibilità di risparmiare quel denaro pubblico trasferendo tali istituti superiori presso l’ex-collegio navale (di sua proprietà al 50%). Quest’ultimo potrebbe essere ristrutturato col denaro risparmiato dagli affitti per cui l’intera operazione sarebbe a costo zero per la collettività
Per conto suo il Comune (proprietario del restante 50% del’immobile) vorrebbe che il destino del Tommaseo, dopo la sua ristrutturazione, fosse quello di diventare una sede universitaria.
Purtroppo la ristrutturazione del Tommaseo costerebbe diverse milioni di euro il reperimento dei quali, con le ristrettezze che la manovra finanziaria ha imposto agli enti pubblici, diventa puramente utopico. E ancora più utopico è immaginare una nuova sede universitaria a Brindisi quando i tagli dissennati apportati dal governo Berlusconi alle Università stanno mettendo in ginocchio sedi accademiche quali Bari e soprattutto Lecce ove rischiano di chiudere diversi corsi di laurea.
Lasciare le cose come stanno sarebbe un ulteriore esempio di mancanza di progettualità e di spreco di denaro pubblico da parte del Comune. Vogliamo a tal proposito citare il caso del’ex-cinema “Di Giulio”, della piscina per disabili del Casale, e di quella di Masseriola, il caso del’ex-Estoril tutti esempi di risorse dilapidate inseguendo i sogni di grandezza dell’amministratore di turno.
Ben venga a nostro avviso il progetto avanzato dal Presidente Ferrarese che sta dimostrando molta sensibilità verso gli sprechi ed i costi della politica (vedi la riduzione delle auto blu e degli emolumenti egli amministratori provinciali). In tempi di federalismo fiscale e di ridotti trasferimenti dallo Stato agli Enti locali questi devono collaborare e coordinarsi per l’interesse della collettività guardando a risolvere gli aspetti pratici ed i problemi dei cittadini senza inseguire progetti costosi ed irrealizzabili.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE VALENTINO – CAPOGRUPPO DEMOCRATICI E REPUBBLICANI AL COMUNE DI BRINDISI
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