Brindisi, 15/06/2010

Uil sui fondi Fas: "non lasciamoci sfuggire l'occasione"

La recente nomina a capo del Dipartimento delle politiche per lo sviluppo del Ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto è una chiara dimostrazione di come potrebbero cambiare in senso positivo le politiche industriali per il Sud d'Italia.
Infatti al Ministro Fitto è stata assegnata l'importante delega, fino ad oggi di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, che comprende l'utilizzo dei fondi FAS ed i fondi di spesa assegnati dalla Comunità Europea per il periodo 2007/2013. Al di là delle dichiarazioni trionfalistiche dei rappresentanti del Governo in carica e dei dubbi dell'opposizione, si tratta di una occasione più unica che rara per realizzare nel Mezzogiorno, ed in particolare nella nostra provincia, gli investimenti necessari per poter finalmente ricreare le condizioni per il rilancio dello sviluppo economico, industriale ed occupazionale, partendo dalle bonifiche.
La UIL di Brindisi non finirà mai di sollecitare l'attenzione e l'interesse dei rappresentanti della politica e del mondo imprenditoriale, a livello nazionale e territoriale, a confrontarsi in maniera adeguata con tutti gli strumenti a disposizione per rendere possibile la tanto attesa ripresa dei comparti produttivi in un territorio di storiche e solide tradizioni industriali.
Progetti di investimento ancora oggi validi nei settori strategici: turistico-alberghiero, aero-navale, metalmeccanico, chimico, nelle infrastrutture portuali, nell'agricoltura, nella cantieristica (industriale ed edilizia), da anni in attesa di essere messi in cantiere, hanno bisogno di essere riportati all'attenzione di chi dovrebbe autorizzarli.
Il ritrovato interesse da parte del Governo centrale per l'industria non deve essere motivo di scontro per le diverse possibilità di crescita e di sviluppo delle regioni meridionali, ma una occasione di confronto tra le parti per concordare insieme il percorso per farle uscire dalla drammatica crisi che stanno attraversando.
Ci sono le condizioni per farlo! Così come si è verificato in altri territori nazionali, dove con l'impegno anche di uomini politici pugliesi che occupano importanti cariche istituzionali nella nostra regione è stata difesa una realtà industriale che era destinata alla chiusura (Terni). È una ritrovata collaborazione tra le parti? O l'ennesima dichiarazione di circostanza? Vorremmo proprio di NO!
Esempi di una ritrovata concordia dichiarata, speriamo non soltanto a parole, si sono già manifestati nel recente passato con la disponibilità offerta dai rappresentanti dei partiti di maggioranza ed opposizione a livello regionale e nazionale, per poi capire che si trattava di un bluff.
Occorrono invece atti concreti, non solo dichiarazioni di circostanza, per utilizzare tutte le risorse disponibili.
Le affermazioni di questi giorni ci fanno ben sperare. Lo stesso Ministro Fitto si è impegnato ad esaminare la situazione nel suo complesso, con tutte le parti interessate, entro la fine di luglio per poter decidere quanto prima il da farsi.
Certo, una occasione come questa deve essere sfruttata al massimo!
Non lasciamocela sfuggire se è vero che c'è la volontà di lavorare TUTTI INSIEME per lo sviluppo e l'occupazione.

COMUNICATO STAMPA UIL