Brindisi, 25/06/2010

Università: le preoccupazioni di Sel

Sinistra Ecologia e Liberta’ della provincia di Brindisi esprime forte preoccupazione per il polo universitario di Brindisi, soprattutto per i corsi di laurea in Economia, Informatica e Progettazione e Gestione delle attività culturali afferenti all’Ateneo di Bari, per i rischi concreti di chiusura a cui si va incontro, se non interverrà una inversione di tendenza.
I pericoli di chiusura discendono da più fattori:
1) In primo luogo i provvedimenti del Governo nazionale e del Ministro Gelmini, che hanno drasticamente ridotto le risorse per Scuola, Università e Ricerca, costringendo gli Atenei all’aumento delle tasse degli studenti, alla diminuzione dei servizi di diritto allo studio e al blocco del personale docente e non docente. E’ evidente come il disegno dell’attuale Governo sia quello di ridimensionare l’Università pubblica a favore dell’Università privata, creando alcuni centri di eccellenza, naturalmente ubicati al Nord, nelle Regioni più ricche, e lasciando il resto degli Atenei in una situazione di inferiorità e di marginalità. Questa prospettiva sciagurata di privatizzazione e di smantellamento del sistema pubblico dell’istruzione e della formazione, qualora venisse attuata, porterebbe con se la cancellazione di tutte le sedi universitarie decentrate, compreso il polo universitario brindisino;
2) Per quanto riguarda i suddetti corsi di laurea presenti a Brindisi, bisogna aggiungere che la Convenzione che regolava i rapporti tra l’Ateneo di Bari e gli Enti locali di Brindisi, è scaduta da due anni e non è stata a tutt’oggi rinnovata. Ora, si tratta da un lato di dare assicurazione agli studenti che non ci sarà alcuna chiusura, ma dall’altro di impegnarsi da parte degli Enti locali a trovare le soluzioni più idonee per il mantenimento e la ridefinizione del polo universitario brindisino.
A tale proposito Sinistra Ecologia e Liberta’ ritiene che sia necessario e indilazionabile un momento di riflessione e di dibattito collettivo tra tutte le forze politiche e sociali del nostro territorio (Provincia, Comuni, Camera di Commercio, Autorità portuale, Asi, partiti, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, associazioni e rappresentanze studentesche, Scuole ed Enti di formazione, Ufficio Scolastico Provinciale) al fine di rispondere alla domanda: “Quale Università per il nostro territorio?” In questo contesto, non potrà mancare la funzione di coordinamento, di indirizzo e anche di razionalizzazione da parte della Regione Puglia e segnatamente dell’assessorato alla formazione e al lavoro, in vista della costruzione di un sistema universitario regionale integrato.
Sinistra Ecologia e Liberta’ della provincia di Brindisi ribadisce la propria vicinanza agli studenti e alle loro famiglie in questa battaglia volta ad assicurare l’esercizio di un sacrosanto diritto allo studio nella propria terra.

COMUNICATO STAMPA SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ DELLA PROVINCIA DI BRINDISI