Brindisi, 19/11/2004

Colpi di fucile contro la "Doriano"

Colpi di fucile stanotte sono stati esplosi contro il muro di cinta della società D’Oriano Maria Edelma nella zona industriale di Brindisi.
Si è trattato di un gesto intimidatorio messo in atto da qualcuno che, approfittando, del buio, a bordo di un’auto, si è avvicinato al muro di cinta della struttura facendo fuoco e colpendo i vetri e l’edificio che ospita gli uffici della società che si occupa della movimentazione industriale e portuale e che in passato ha operato anche nella movimentazione del carbone per conto dell’Enel.
La società, già nel 1997, era stata affidata ad un curatore nominato dal Tribunale di Brindisi perchè coinvolta nell’operazione “Atlantide” per il riciclaggio del denaro proveniente del contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Da allora la società è sotto sequestro ed affidata ad un curatore del Tribunale di Brindisi.
In un primo momento ne curò l’attività Remo Olivari al quale, pochi mesi fa, il Tribunale revocò l’incarico perchè sospettato di essere condizionato dai proprietari della società alcuni dei quali anche coinvolti in quella che è l’indagine per corruzione che portò all’arresto dell’ex sindaco di Brindisi Giovani Antonino.
Oggi è amministrata dal commercialista Donato Pezzuto di Lecce. Sull’attentato intimidatorio di ieri sera stanno indagando i carabinieri di Brindisi.

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv