Brindisi, 05/07/2010
Ass. Il Faro: "a quando la conduzione del porto ad un brindisino"
I comunicati stampa che periodicamente invioo, sia in qualità di amministratore unico della Bandiera Blu vacanze Srl che, di presidente dell’Associazione “Il Faro”, hanno sempre la mia firma e come tale mi assumo la responsabilità di quanto affermo.
Resta il fatto che ritengo di avere anche la prerogativa di affermare, a volte con lo slancio riveniente dall’amore che ho per il mio porto e la mia città, ciò che è più utile al miglioramento della situazione gestionale del porto dal quale centinaia di nuclei familiari traggono il loro unico sostegno economico.
Quindi è chiaro a tutti sia il mio ruolo che la mia attività professionale !!!!
Guarda caso il mio ruolo non è ancora chiaro al segretario Generale dell’Autorità portuale di Brindisi, Dott. Nicola Del Nobile che, evidentemente, risentito dalle affermazioni da me espresse in merito all’operatività dell’Autorità portuale (altro è l’offesa personale che non vi è mai stata), ha ritenuto opportuno rimettere al magazine settimanale on-line “Ship2shore” del 21 giugno c.a., un comunicato stampa con il quale testualmente riporta:
"per quanto riguarda le affermazioni del Sig. Giove Raffaele, di cui non si conosce l’attività svolta, si osserva che l’Autorità portuale ha provveduto a denunciare lo stesso alla competente Procura della Repubblica per il reato di diffamazione”.
La dichiarata denuncia di diffamazione non fa altro che “stimolarmi” al punto da continuare a ricercare la documentazione e le argomentazioni che possano indurre alla verità dei fatti che, per quanto mi concerne, si evidenziano in una sostanziale incapacità di gestire la politica programmatica del porto da parte della coppia di satrapi Giurgola-Del Nobile.
E’ evidente, ad esempio, che il richiamato “stimolo”, mi porta inevitabilmente a pensare al tributo che i passeggeri in transito da Costa Morena, sono costretti a pagare per i propri bisogni fisiologici; tale tributo, richiesto nel Terminal passeggeri privato autorizzato dall’Autorità portuale, è pari a 0,50 €. che, per un transito medio di 1.000 persone /die corrisponde ad almeno 500 €./die e tutto esentasse.
A tale proposito, oltre che la ignobile figura che ci fa il porto di Brindisi nei confronti dei passeggeri in transito, è possibile sapere dal Segretario generale come e quanto giova all’Ente pubblico permettere l’applicazione di una tale vergognosa gabella?
La denuncia che Lei ha proclamato mi stimola sempre più, al punto che sento dentro di me il fervore delle azioni rivendicatrici di un tempo, fatte solo ed esclusivamente in favore della collettività e dello sviluppo del porto e della città che mi è cara.
Non ritenendomi né un ipocrita, né un falso, né un politico, nel rispetto più totale delle persone in quanto tali, non accetto da nessuno lezioni di morale e comportamentali, ancor più se indotte da minacce di denuncie solo annunciate su di un sito e non direttamente comunicate all’interessato; per tale motivo ritengo, per l’esperienza acquisita in 40 anni di lavoro turistico-portuale, che dal punto di vista della gestione del porto, l’accoppiata Del Nobile-Giurgola, rappresenta l’ennesimo “bidone” che subisce questo territorio a seguito della famigerata Legge 84/94.
Riconosco all’accoppiata di satrapi (non è una brutta parola!!) grandi capacità di convincimento nei confronti dei rappresentanti delle Istituzioni locali in merito alla volontà di voler continuare questa ben remunerata esperienza nel porto di Brindisi.
Ritengo, da semplice cittadino, che le Istituzioni debbano pensare fermamente, per il prossimo mandato di gestione del porto, ad individuare un esponente locale, brindisino e con lo iodio nelle vene, di adeguate e provate capacità amministrative ed imprendi-toriali, in grado di saper programmare uno sviluppo del porto capace di futuro!!
Siamo stanchi di essere gestiti da altri e siamo certi che in questa città esistono le giuste professionalità !!
Credo che con questa ultima gestione del porto si sia toccato il fondo anche nel rapporto più elementare del rispetto della libertà e delle opinioni altrui; non è possibile esprimere opinioni contrarie alle azioni effettuate dall’Autorità che, immediatamente, si è redarguiti, a volte con velate minacce, da amici degli amici ma mai attraverso i canali della stampa e dei media.
Ma chi è realmente il direttore generale dell’Autorità portuale Nicola Del Nobile, voluto strenuamente dal presidente Giurgola nel marzo del 2008, al posto della brindisina Dott.ssa Fernanda Prete?
Un ingegnere che occupa un posto di “burocrate” amministrativo!!! (notizia tratta da: Il Nautilus del 27/03/2008 a firma di Francesca Cuomo)
Non so se è possibile che un ingegnere possa anche fare il segretario generale, (sarà anche questo motivo di valutazione degli organi competenti ai quali mi rivolgerò), resta il fatto che finalmente capisco per quale motivo vi è nell’Ente un gran rifiorire di incarichi professionali, pur senza un nuovo Piano Regolatore del Porto e/o modifiche al Piano esistente ed ancor più e per la maggior parte, senza i finanziamenti ottenuti per la realizzazione delle opere progettate.
Non voglio, in questo contesto, (comunque lo stiamo preparando) entrare nel merito degli incarichi dati a trattativa privata sotto la soglia dei 100.000,00 euro e che risentono delle possibili pressioni politiche e/o personali; intendo però rammentare e rappresentare quanti fra ingegneri ed architetti non allineati alla politica, soffrono le difficoltà del momento e fondano i loro guadagni solo ed esclusivamente sulle proprie capacità professionali.
Il Segretario generale, ing. Del Nobile, rappresenta quindi un burocrate a configurazione ibrida fra un amministrativo ed un tecnico.
Ci chiediamo se sia stato possibile che questa particolare coabitazione culturale abbia potuto creare confusione sia alla componente “amministrativa” del segretario generale che, a quella “tecnica” e quale sia preponderante, fra le due prerogative, allorquando esprime i pareri sulle decisioni del Comitato portuale; oppure il parere è funzione della “circostanza” (tecnica e/o amministrativa)?
Di una cosa sono certo che l’ing. Del Nobile è stato scelto dal presidente Giurgola per sostituire un amministrativo brindisino che, come tale, ha a cuore le sorti del suo porto e della sua brindisinità, cosa non dimostrabile dall’attuale segretario generale.
Nel ribadire all’ing. Del Nobile, personalmente ed anche alla stampa, che sto provvedendo a contro denunciarlo, lo invito ad assumere atteggiamenti meno spocchiosi e militareschi nei confronti degli utenti e/o dei Cittadini che si rivolgono all’Autorità e che, inconfutabilmente, pagano le tasse che contribuiscono alla cospicua retribuzione che questo porto elargisce all’accoppiata Giurgola-Del Nobile.
Fra l’altro, visto che ha ritenuto “diffamanti” le mie considerazioni, abbia il coraggio di farsi difendere da un avvocato che non sia quello dell’Ente; nel qual caso, ove il Tribunale dovesse riconoscere o meno la “diffamazione”, Lei non avrebbe alcun danno perché pagherebbe comunque l’Autorità portuale e quindi i contribuenti e non Ella.
Abbia almeno il coraggio delle proprie azioni e non si precipiti ad affidare incarichi ad avvocati convenzionati con parcelle di centinaia di migliaia di Euro; faccia inoltre in modo che sia brindisino!!
COMUNICATO STAMPA
ASSOCIAZIONE OPERATORI TURISTICI IL FARO
A FIRMA DEL PRESIDENTE RAFFAELE GIOVE |