Brindisi, 20/11/2004

Rigassificatore: PDCI, Brindisi Lng "supponente ed arrogante"

Il Partito dei Comunisti Italiani della provincia di Brindisi considera grave l’ingerenza nelle scelte politiche dell’amministrazione provinciale e del Comune capoluogo che traspare dal contenuto del ricorso ai giudici amministrativi inoltrato dalla Brindisi Lng, avverso le delibere dei consigli di questi enti contro il progetto di costruzione del rigassificatore a Capo Bianco.
I ricorsi, pur redatti dagli avvocati, vengono letti ed approvati dalla parte interessata, quindi non vi può essere giustificazione alcuna da parte della Brindisi Lng.
I Comunisti Italiani sono convinti che la supponenza e l’arroganza con cui Brindisi Lng boccia la legittima aspirazione del nostro territorio ad avere un porto polinfunzionale, e non solo uno scalo marittimo di servizio per i grandi gruppi industriali, denotino un tentativo di delegittimare e destabilizzare queste amministrazioni, che cercano di affermare l’autonomia ed il primato delle assemblee elettive rispetto alle prassi del passato recente, quelle degli accordi e delle convenzioni firmate solo tra grandi gruppi e singoli soggetti, pur nella loro veste istituzionale.
Brindisi Lng sta dimostrando di non essere un interlocutore rassicurante e sensibile alle esigenze del territorio brindisino.
Anche per questo i Comunisti Italiani confermano il loro no al rigassificatore in questo territorio provinciale, e ritengono giusto procedere alla rinegoziazione delle convenzioni con Enel ed Edipower del 2002 e del 2003 allo scopo di riportare i quantitativi di impiego del carbone e di emissioni atmosferiche ai parametri sanciti dalla convenzione del 1996.
Nessuno può ricattare Brindisi: i nostri problemi occupazionali reali sono collegati alla difesa ed allo sviluppo del polo aeronautico ed ad un protocollo con il ministero dell’Ambiente per accelerare l’iter delle caratterizzazioni e delle bonifiche dei suoli industriali pubblici e privati laddove –come è stato dimostrato- l’interessamento di terreno e falda è lieve.
Servono firme di approvazione ai contratti di programma per l’aeronautica in attesa del via libera della Regione, il potenziamento dell’Arpa provinciale per abbreviare i tempi delle analisi dei terreni industriali e interventi finanziari del ministero, bisogna sbloccare le bonifiche che hanno congelato lo sviluppo del porto commerciale e fermare invece lo smantellamento di Avio e Officine Aeronavali.
Solo la Brindisi Lng ed Enipower hanno ottenuto tempi record nelle bonifiche, mentre il treno dello sviluppo è fermo in stazione da troppo tempo, gli appalti volgono al termine e nuove minacce gravano sull’occupazione a Brindisi.
I Comunisti Italiani chiamano tutte le forze democratiche a respingere ogni ingerenza nella vita e nelle scelte delle nostre amministrazioni e delle popolazioni interessate, all’impegno per difendere l’occupazione contro ogni pressione e ricatto ed alla realizzazione di un nuovo, autonomo sviluppo che sappia rispondere alle domande di lavoro e sicurezza soprattutto da parte dei giovani.

COMUNICATO STAMPA PDCI

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