Brindisi, 22/11/2004
Rigassificatore, Rifondazione dice no all'incontro di Roma
Nel corso della Conferenza dei Capigruppo, tenutasi oggi 22 novembre 2004, il capogruppo ha espresso al Signor Sindaco di Brindisi la posizione di Rifondazione Comunista in merito alla riunione “informale”, convocata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Sottosegretario Gianni LETTA.
In estrema sintesi si è ribadito che secondo RIFONDAZIONE COMUNISTA il Sindaco non dovrebbe partecipare a quell’incontro in quanto:
1) la riunione non ha alcun potere decisionale, anche perché alla stessa partecipano i rappresentanti di British Gas, Enel e Brindisi LNG Spa, oltre che all’Ambasciatore Britannico in Italia;
2) il tono decisamente “ricattatorio” della lettera di convocazione, dove, tra l’altro ci si augura “che siano rispettate le decisione assunte nel corso della lunga e complessa procedura che ha interessato tante amministrazioni dello stato e degli Enti Locali”, e che una contrarietà al progetto possa pregiudicare eventuali altri investimenti britannici in Italia, fa emergere una chiara volontà del Governo di schierarsi per la realizzazione del progetto di rigassificazione;
3) le motivazioni addotte, quindi, oltre alle argomentazioni utilizzate nella stessa convocazione, fanno prefigurare che in quella sede vi sarà esclusivamente una “pressione” sugli enti locali brindisini, ledendo così il principio di autodeterminazione del territorio, calpestando il valore della democrazia, interferendo sulle legittime prerogative delle assemblee elettive, che peraltro hanno ufficializzato la propria contrarietà a tale progetto;
4) la mancata presenza a quell’incontro dei due rappresentanti degli enti locali brindisini, Sindaco e Presidente della Provincia, assumerebbe un significato forte, che stigmatizzerebbe la volontà di questo territorio, indipendentemente dagli schieramenti politici, di non subire l’ennesima “decisione governativa” che comprometterebbe ancor più il futuro sviluppo economico e sociale e il già precario stato di “area ad elevato rischio ambientale”.
Per quanto sopra, apprezziamo la decisione del Presidente Errico di non partecipare alla riunione in parola perché, ancora una volta, dimostra con la sua azione politica di voler effettivamente cambiare rotta rispetto al recente passato.
IL CAPOGRUPPO (Luigi GIANFREDA)
IL CONSIGLIERE (Fabrizio SCODITTI)
COMUNICATO STAMPA PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - GRUPPO CONSILIARE COMUNE DI BRINDISI
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