Brindisi, 25/07/2010

Fistetti spiega il suo si al forum sul Rigassificatore

In qualità di consigliere provinciale, mi corre l’obbligo di spiegare, alla luce della nota emessa dalle associazioni ambientaliste, e della replica dei firmitari da me non sottoscritta, perché ho apposto la mia firma in calce alla richiesta originaria di un forum sul tema cruciale del rigassificatore a cui partecipino tutte le forze sociali, politiche, imprenditoriali e i movimenti civici della provincia di Brindisi.
Stante il fatto che, per quanto mi riguarda, nell’ultimo Consiglio Provinciale ho ribadito sulla questione in oggetto la posizione dell’area politica che rappresento e, dunque, un convinto no all’impianto, in quella sede ricordavo anche che il centrosinistra attualmente al governo della Provincia e il suo Presidente in carica avevano durante la campagna elettorale dichiarato nel loro programma la propria avversione al rigassificatore a Capobianco. Ragion per cui chiedevo una seduta monotematica del Consiglio Provinciale soprattutto a seguito del giudizio favorevole di compatibilità ambientale espresso dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, giudizio che concede appena sessanta giorni di tempo per produrre ricorso legale.
Bisogna aggiungere che della questione nei mesi passati si era intensamente occupata la Commissione Ambiente ed Attività Produttive della Provincia, di fronte alla quale sono stati chiamati in due momenti successivi (prima e dopo il convegno organizzato il 25 maggio dalle associazioni ambientaliste) i rappresentati delle stesse associazioni ambientaliste a relazionare sull’intricata e oscura storia dell’impianto e su tutte le criticità, i deficit, i rischi e i danni connessi a quella scelta.
In sede di Commissione fu avanzata da molti componenti l’esigenza di un momento ulteriore di conoscenza e di discussione, dal momento che la maggior parte dei consiglieri provinciali eletti sono nuovi e per lo più digiuni delle informazioni appropriate. Da qui la proposta di far precedere il consiglio provinciale monotematico di un forum a cui convocare i rappresentanti di tutte le associazioni, le categorie, gli enti locali, senza escludere la LNG.
Solo una commedia degli equivoci può far pensare che il forum possa essere “egemonizzato” da questo o quello, poiché tutti paritariamente hanno l’opportunità di formulare ed argomentare il proprio punto di vista e le proprie posizioni.
Ciò che conta, in ultima istanza, è che a decidere sia chiamato il Consiglio Provinciale, che nella sua sovranità si pronuncerà con chiarezza su questo tema centrale per la vita delle popolazioni brindisine e per il futuro delle nuove generazioni. Pertanto, ritengo che un passaggio in termini di confronto e di dibattito pubblico non sia per nulla illegittimo né viziato da intenzioni occulte.
Quando la discussione avviene alla luce del sole, non è mai una perdita di tempo, ma può costituire un momento importante di democrazia partecipata e deliberativa, in cui gli argomenti razionali e le tesi ragionevoli, che, a mio avviso, in questo caso sono dalla parte di chi si oppone al rigassificatore, vengono rafforzati e supportati da un’opinione pubblica sempre pià vasta e qualificata.
Per quanto mi concerne, nel forum andrò a difendere il mio categorico no all’impianto in oggetto, senza temere di essere “strumentalizzato” da nessuno.

Prof. Francesco Fistetti – Consigliere Provinciale Sinistra