Brindisi, 25/07/2010

La Destra: Melissano lascia la segreteria cittadina

Claudio Melissano, segretario cittadino de "la Destra" di Brindisi, ha rassegnato le dimissioni con una lettera aperta fatta pervenire al segretario provinciale del partito Vincenzo Balestra. Nella missiva spiega le varie vicissitudini che il partito avrebbe seguito in questo biennio fatto di campagne elettorali.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Carissimo Enzo,
con grande rammarico e dispiacere porgo le mie dimissioni da segretario cittadino del partito LA DESTRA, incarico assegnatomi nel novembre 2009.
Ti scrivo una breve cronologia.
Era l’ottobre 2008 quando con grande entusiasmo aderivo al partito LA DESTRA. All’epoca rappresentato dal segretario cittadino Marcello Gorgoni, dal segretario provinciale Amodio Calò e dal Presidente del consiglio comunale Nicola Di Donna.
Mi venne affidato il ruolo di responsabile della comunicazione e venni inserito nel direttivo cittadino del partito. Dedicai anima e cuore al partito. Mi occupavo di coordinare le varie figure all’interno del partito e di promuovere quanto più possibile lo stesso nel territorio della città di Brindisi. Lanciai i gazebo domenicali, il sito web del partito, feci una grande comunicazione tramite il social network facebook ed, inoltre, organizzavo gli incontri, etc etc, il tutto senza percepire 1 euro. Spesso ci rimettevo in varie spese, però la passione mi portava a fare tutto ciò.
Poi ad inizio 2009 incominciammo la campagna elettorale in prossimità delle elezioni comunali e provinciali del giugno 2009. In Febbraio venne Storace, nel marzo la prima festa de LA DESTRA. Decidemmo di candidare Nicola Di Donna come sindaco con il supporto de LA DESTRA e del movimento IO SUD. Io mi candidai al consiglio comunale nel partito LA DESTRA, logicamente. Continuavo a coordinare i vari candidati, a fornire loro il materiale elettorale che volta per volta arrivava.
Non ti nascondo le difficoltà che incontrai e che incontrarono i vari candidati nel proporre di far votare il nostro candidato sindaco Nicola Di Donna. Ma tutti noi, me in primis, eravamo pronti a difenderlo a spada tratta.
Il problema principale non era l’ideologia politica ma quanto la figura a livello personale di Nicola Di Donna, risultava al quanto non gradita a tanti cittadini. Da li incominciarono i primi sentori.
Subito dopo il risultato elettorale del giugno 2009, cioè penultimo degli otto candidati sindaci, uscirono fuori notizie che il partito LA DESTRA nella città di Brindisi avrebbe appoggiato il candidato, alla carica di Presidente della provincia di Brindisi, del centro sinistra FERRARESE e non quello del centro destra SACCOMANO e che dopo il risultato elettorale al comune di Brindisi, e quindi al ballottaggio, il gruppo che sosteneva Nicola Di Donna avrebbe votato il candidato del centro sinistra BRIGANTE e non quello del centro destra MENNITTI. Inoltre il partito nell’estate scorsa era allo sfascio, non aveva neanche più una sede.
Di Donna divenuto consigliere comunale, non sapeva se rimanere ne LA DESTRA o passare in IO SUD o addirittura nell’UDC, come riportavano spesso stampa e tv locali. Non tardarono le dimissioni del segretario cittadino Marcello Gorgoni. Incominciarono ad insorgere i titolari delle varie aziende e del proprietario della vecchia sede del partito ad avere i soldi delle varie manifestazioni e forniture della campagna elettorale, commissionati da Di Donna. Un caos devastante. Ma io continuavo a credere nel partito.
Nel novembre 2009 fui nominato segretario cittadino. Ricomponemmo un partito allo sfascio. Nicola Di Donna prese un locale per poter riavere una dignitosa sede del partito, soprattutto in prossimità delle elezioni regionali del marzo 2010. Si decise di candidare Nicola Di Donna, con non poche contestazioni, come candidato al consiglio regionale de LA DESTRA nella lista I PUGLIESI per il presidente a sostegno del candidato Presidente Palese.
Nel frattempo viene commissariato il segretario provinciale Calò con Enzo Balestra. Devo dire molto felice del cambiamento.
Come hai potuto notare la mia presenza ed il mio entusiasmo c’è sempre stato. Ti ho anche dato una mano per diffondere quanto più possibile le idee del partito nel territorio provinciale ed individuare possibili segretari cittadini nei comuni della provincia. Ottimo il risultato del tesseramento, nel periodo di maggio, al partito.
Caro Enzo, in misura alle mie possibilità, credo di aver svolto il mio incarico nel migliore dei modi.
Ho solo accennato alcune delle tante cose. Non voglio e non è nel mio stile dire ulteriori vicessitudini e/o particolari. Nella mia famiglia mi hanno sempre insegnato la parola rispetto e la parola dignità.
Mi hanno detto sempre che se nella vita vuoi essere rispettato, devi sempre farlo tu per primo.
Ti dico solo che sono disgustato dalla politica nella città di Brindisi e da tutti gli amministratori di questa città nessuno escluso.
Le mie dimissioni avvengono adesso anche per darti la possibilità ed il tempo di trovare un sostituto degno.
Purtroppo non ho avuto modo di mettere a conoscenza Nicola Di Donna di tutto ciò perché, come al suo solito, non rispetta gli appuntamenti o li rimanda. E’ da circa una settimana che lo chiamo per dire a lui di incontrarci.
Non posso fare altre che augurarti una grande ascesa nella politica e ti faccio i miei migliori auguri.
Sono convinto che ci riuscirai ottenendo dei grandi risultati. Quando vuoi disponi. Solo tu però. Altri soggetti non voglio più vederli ne tanto meno sentirli.

Un abbraccio,
a presto

CLAUDIO MELISSANO

COMUNICATO STAMPA LA DESTRA