Brindisi, 26/07/2010

Ass. Il Faro: "A Costa Morena tutto è in perfetto disordine"

Alcuni ritengono che “l'ordine” si riscontri nel disordine più totale; è questa una teoria riferita essenzialmente ad ambiti scientifici.
Qual è la parafrasi che si può cogliere fra quanto scientificamente noto e quanto nella realtà avviene nell'area portuale di Costa Morena?
Nel porto di Brindisi la norma scientifica non vale: il disordine è DISORDINE!
Questo disordine è dovuto all'incapacità, da parte dell'Autorità Portuale, di gestire e coordinare la movimentazione di passeggeri e mezzi all’interno dell’area portuale.

Infatti, basta sostare in prossimità dell'ingresso di Costa Morena per verificare che:
- i passeggeri sono allo sbando in quanto manca una minima cartellonistica indicativa del percorso da seguire per l'iter di imbarco;
- non sono segnalati i servizi igienici;
- non sono indicati gli arrivi e le partenze delle navi ( basterebbe un tapirulan luminoso);
- non vi è un punto Bancomat o ricarica telefonica così come un distributore di benzina, un supermercato, l'infermeria, ecc.

E' il caos totale!!!
Con mezzi e passeggeri che vagano per l'area portuale senza trovare la se pur minima accoglienza e le risposte alle loro esigenze.
Solo il Box che la Confcommercio ha ritenuto opportuno concedere in gestione al Tour Operator Bandiera Blu Vacanze e posto all'interno dell'area portuale di Costa Morena, rappresenta l'unica certezza per chi transita e, quale “info point”, fornisce tutte le indicazioni che l’utenza richiede.
Grazie alla lungimiranza della Confcommercio, l'utilizzo del Box permette di compensare le oggettive carenze richiamate, evitando ulteriori pessime ed irreversibili negative valutazioni sul Porto di Brindisi , da parte degli utenti.
Plauso a Confcommercio, a Bandiera Blu Vacanze e a quanti altri operatori turistici che, con enormi sacrifici, operano per salvaguardare l'immagine del Porto.
Cosa fa invece l'Autorità Portuale? Nulla di quanto necessario a rendere utile e funzionale il porto!!!
Non necessitano né grandi opere e né progettazioni milionarie, ma semplicemente alcuni accorgimenti ed interventi che sono più consoni alla praticità di privato che non alla elefantiaca azione del pubblico.
Con le carenze di informazione richiamate e con il caos che si sta registrando in questi primi giorni caldi di movimentazione del traffico portuale, intendiamo informare quanto di grave per l'ordine pubblico potrà avvenire nelle date del 06 – 07 e 08 Agosto.
In questi tre giorni infatti è previsto un flusso di circa 5.000 passeggeri al giorno che dovranno essere imbarcati su navi con capienza totale inferiore e in mancanza di una logistica ricettiva efficiente.
Per questo motivo la nota viene rimessa anche a S.E. Il Prefetto di Brindisi.
In definitiva, non ci resta che affidarci alla capacità d'intervento degli operatori portuali, veri destinatari del futuro del Porto di Brindisi, sperare che tutto vada per il verso giusto, nella certezza che nessun ausilio possa venire dall’Autorità portuale, neppure quello di sguinzagliare i propri “bravi” alla ricerca di un minimo di ordine.

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE OPERATORI TURISTICI IL FARO
A FIRMA DEL PRESIDENTE RAFFAELE GIOVE