Brindisi, 06/08/2010
Vertenza Alenia, Sindacati: "arriva l'ennesima beffa di FinMeccanica"
L’ennesima beffa per il territorio di Brindisi giunge attraverso un trionfale comunicato stampa di Finmeccanica, che annuncia importanti investimenti per le manutenzioni relative al modello di aeromobile C130J.
Da un lato, infatti, queste Segreterie non possono che essere assai contente perché la professionalità e la capacità tecnica dei lavoratori AVIO spa di Brindisi, sono state riconosciute a livello mondiale, per la parte motoristica, attribuendo al nostro stabilimento le lavorazioni conseguenti per quanto attiene, appunto, il C130J.
Dall’altro lato, invece, non possiamo che confermare l’assoluta inaffidabilità di un’azienda, ALENIA AERONAUTICA, che il 4 maggio 2010 comunica alla Regione, alle Istituzioni e alla Forze Sociali, il disimpegno dal settore delle manutenzioni e trasformazioni, e poi con veri e propri colpi di mano rilancia il suo business in quest’ambito, limitandolo al solo sito di Venezia.
Se ve ne fosse bisogno, vogliamo ribadire che non è una battaglia di campanile quella che da mesi come sindacato Confederale e di Categoria, unitariamente stiamo conducendo; al contrario siamo fermamente convinti che, senza una ferma volontà di tutto il territorio, Brindisi a breve vedrà messa in discussione, pezzo dopo pezzo, l’intero asset produttivo dell’industria aeronautica.
Brindisi e tutti i soggetti del territorio, magari coinvolgendo l’intero Salento, vista la presenza di tanti lavoratori che provengono dall’intera area, devono reagire a queste logiche, che hanno l’antico sapore dell’anti meridionalismo, anche quando si parla di vere e proprie eccellenze in campo europeo e mondiale. Occorre essere uniti, di là dai personalismi e dei tatticismi partitici, che su vicende come questa è dovere di tutti mandare in soffitta.
Per questo, ancora una volta CGIL CISL UIL rivolgono un appello alle Istituzioni locali e alla Politica, affinché nelle sedi proprie, il tavolo di concertazione provinciale, si elabori una posizione comune e si concretizzi un serrato confronto con il Governo e con Finmeccanica, avendo come obiettivo salvare la produzione dello stabilimento Alenia di Brindisi, senza scorciatoie e senza ipotesi avventuristiche, che non fanno altro che mortificare la professionalità e la produttività di un sito e di un gruppo di lavoratori, che per molti versi ci è invidiato a livello internazionale.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL, CISL, UIL
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