Brindisi, 06/08/2010
Vertenza AQP: Ferrarese scrive ai Sindaci della Provincia
"Riorganizzazione dell’Acquedotto Pugliese – accorpamento dell’ Unità Territoriale di Brindisi con Taranto" è l'oggetto di una lettera aperta inviata da Massimo Ferrarese, Presidente della Provincia di Brindisi, ai SIndaci del territorio e, per conoscenza, all'Assessore Fabiano Amati ed all'Amministratore unico di AQP, Ilvo Monteforte.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Mercoledì 4 agosto 2010 è stato effettuato, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, un incontro sul problema in oggetto.
In questa occasione, le Organizzazioni Sindacali e la delegazione dei lavoratori di AQP hanno espresso nuovamente le loro preoccupazioni sul piano di riorganizzazione presentato dall’azienda nei giorni precedenti che, pur se più contenuto rispetto alle iniziali volontà di AQP, incide fortemente sulla operatività dell’ Unità Territoriale di Brindisi, relegandola a puro presidio con scarsa capacità decisionale e conseguentemente, con un servizio meno efficace offerto al territorio in tutte le sue articolazioni e creando notevole disagio ai numerosi lavoratori interessati.
Già in precedenti occasioni, ho avuto modo di esprimere all’Amministratore Unico di AQP, che ci legge per conoscenza, che il territorio non può essere ulteriormente penalizzato, chiedendo nel contempo di soprassedere o rivedere profondamente il piano elaborato.
Pur apprezzando l’impegno di AQP, per gli importanti investimenti programmati sia nelle attività di manutenzione che di miglioramento del sistema idrico integrato, appare ancora fortemente punitivo per il territorio la riorganizzazione a seguito della ridotta capacità decisionale del presidio territoriale e per i disagi arrecati ai lavoratori.
Ritengo che i Comuni, attraverso l’ATO, debbano esprimere la loro valutazione sulla riorganizzazione dell’AQP per le ricadute che la stessa possa avere nei confronti degli utenti.
Certo di un Vostro riscontro, resto in attesa delle Vostre determinazioni e colgo l’occasione per inviarVi migliori saluti.
Massimo Ferrarese
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